Stamattina alle 10 si è svolta sulla pagina Facebook dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo la diretta streaming “Il digitale a sostegno della cultura”, nella quale si è parlato dei sistemi utili coi quali le nuove tecnologie e il mondo digitale possono dare supporto per la ripresa e l’evoluzione del mondo dello spettacolo italiano.
Il presidente dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Carlo Fontana è intervenuto parlando del recente accordo tra AGIS e Facebook, che uniscono le forze, alla vigilia della Giornata Mondiale dei Teatri del 27 marzo, in un progetto a supporto del sistema culturale italiano, per favorire la ripresa del settore dello spettacolo tra i più duramente colpiti dalla crisi legata alla pandemia di Covid-19. “Io vorrei darvi solo un dato: nell’anno della pandemia – ha spiegato il presidente Fontana – il settore ha accusato una perdita pari a 582 milioni di euro. Questa pandemia ha avuto sulla cultura un effetto devastante. Il problema che noi abbiamo posto più volte, anche durante l’incontro avuto con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, è stato come arrivare alla riapertura. Bisogna avere un forte sostegno su una campagna promozionale”.
Per il presidente Fontana i problemi post pandemici dello spettacolo saranno la formazione di un nuovo pubblico, necessario per prospettiva sul futuro e la formazione dei nuovi operatori dello spettacolo. Il recente accordo con Facebook per il numero uno di AGIS potrà aiutare molto ad affrontare le problematiche sopracitate, visto il suo ampissimo network e le sue caratteristiche fortemente inclusive e in costante aggiornamento. “La proposta di Facebook – continua Fontana – viene incontro a queste nostre esigenze, mettendo a disposizione il suo enorme no-out e gli strumenti che in questa pandemia ci hanno dimostrato di essere imprescindibili per la nostra vita, aiuterebbe la formazione digitale e dei social dei nostri operatori per rendere più attrattiva la nostra offerta culturale”. Il presidente di AGIS ha poi parlato dello streaming e del sostegno che può offrire al mondo dello spettacolo: “Ho molto apprezzato che Facebook si è posta il problema della diffusione in streaming di alcuni dei nostri spettacoli, in particolare nelle situazioni minori, che non hanno i mezzi per farsi conoscere meglio. La possibilità poi che alcuni eventi vengano messi in streaming è un’ottima opportunità, come dimostra il caso della Cavalleria Rusticana del San Carlo di Napoli, col suo risultato lusinghiero”. Il presidente Fontana ha però sottolineato che lo streaming non sarà mai sostitutivo dello spettacolo dal vivo, che non può essere sostituito da niente, ma deve bensì svolgere la funzione di sostegno, supporto e strumento di promozione. “Grazie a Facebook coniughiamo lo streaming con la formazione degli operatori e con l’uso corretto dei social e degli strumenti digitali, per questo è un grande accordo. Spero che questa collaborazione possa dare frutti positivi” conclude il presidente.
Alla diretta ha preso parte anche il vicepresidente di AGIS e presidente di FEDERVIVO Filippo Fonsatti che ha subito parlato della transizione digitale in vista di un rilancio dello spettacolo: “La pandemia ha dimostrato quanto sia ampio il divario digitale nel comparto dello spettacolo dal vivo. A parte qualche grande teatro angloamericano, tutto il resto del panorama teatrale musicale globale ha dimostrato un ritardo in materia sia di tecnologia digitale sia di diritto connesso. La pandemia ha imposto una transizione forzata, molte grandi imprese si sono attivate per sviluppare un contesto capace di mantenere occupazione e reddito per maestranze e artisti e preservare l’offerta per il proprio pubblico nonostante la chiusura. Serve adesso adottare – dice il vicepresidente Fonsatti – una strategia di sistema più strutturata e coerente che possa sviluppare un canale di partecipazione e vendita integrativo rispetto a quello tradizionale”. Fonsatti ha poi voluto menzionare una nuova possibilità offerta dalla crisi pandemica, ossia la possibilità di presentare un’offerta mista, dove allo spettacolo dal vivo, imprescindibile, si affiancano contenuti sulle piattaforme digitali. “In questa inevitabile transazione digitale – dice il vicepresidente di AGIS – Facebook sarà un partner prezioso nel supportare i nostri associati a eseguire un’autovalutazione delle competenze digitali, a erogare una formazione agli operatori in un processo urgente e necessario di capacity building e a sostenere concretamente progetti innovativi. Tutti noi – conclude Fonsatti – auspichiamo di tornare alla piena riapertura delle sale ma non possiamo sottrarci al futuro, al progresso e alla consapevolezza della necessità di sviluppare una offerta digitale che Facebook potrà aiutarci a raggiungere nel modo migliore e più efficace