Un coro di donne in movimento, portatrici di talento e capaci di scegliere e agire per affermare la propria dignità, i propri diritti e i propri ideali. È uno sguardo all’universo femminile il Puccini Dance Circus Opera, per coro di corpi e strumenti.
Un progetto che nasce da una co-produzione tra blucinQue e Orchestra della Toscana, sostenuto dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in cui teatro, danza, musica dal vivo, opera lirica e circo contemporaneo convergono e dialogano.
In scena dodici protagoniste (5 performer, un trio d’archi, una musicista di elettronica e violoncello, una voce con la direzione della coreografa e una direttrice d’orchestra), accompagnate da un’orchestra di 45 musicisti, fanno emergere le caratteristiche di cinque icone femminili delle opere di Puccini: Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, Madame Butterfly e Turandot.
«Lavorare su Puccini è stato un invito a cogliere nelle sue donne il coraggio di osare, il talento, la capacità di reagire e agire per tutelare la propria identità e i propri diritti – spiega la regista e coreografa dello spettacolo Caterina Mochi Sismondi, direttrice artistica della Compagnia blucinQue–, e questi focus vengono portati sulla scena attraverso una modalità espressiva che vuole, nella sintesi delle arti e con la forza della danza e del movimento, percorrere una strada innovativa, celebrando la tradizione culturale e l’importanza di queste opere del maestro Puccini».
La cura del lavoro musica, che unisce la classica alle note contemporanee e dell’elettronica, è affidata alla compositrice e violoncellista Beatrice Zanin, che dirige il trio d’archi in scena nella sua versione ‘mino’, mentre l’opera nella sua versione integrale coinvolge i 45 musicisti che compongono l’Orchestra della Toscana.
«Uno dei primi incontri pubblici che ho avuto in qualità di presidente nazionale di Federvivo, poco più di un anno fa, è stato con le imprese del circo contemporaneo. Proprio in quell’occasione è nata l’idea di celebrare il centenario di Giacomo Puccini realizzando un progetto diverso dal solito: unire in una unica produzione l’Orchestra della Toscana e blucinQue per rappresentarla al Verdi di Firenze. Hanno successivamente aderito, cogliendo in pieno il significato di politica culturale del progetto, il Teatro Regio di Parma e il Teatro del Giglio di Lucca. È un piacere per me vedere come ora quella idea si stia concretizzando» dichiara Marco Parri, direttore generale Fondazione ORT e presidente di Federvivo.
Il tour, in anteprima al Festival Internazionale Sul Filo del Circo di Grugliasco e al Festival Funambolika di Pescara, debutterà il 24 e 25 giugno al Caracalla Festival di Roma. A seguire una circuitazione internazionale a Madrid, Bruxelles, Parigi e Almaty, che si concluderà a dicembre in Italia con la presentazione del Puccini Dance Circus Opera a Firenze, Lucca e Parma.
Il tour è realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e degli Istituti Italiani di Cultura all’estero di Bruxelles, Madrid e Parigi.