Dai primi luna park ai parchi moderni tematici e di avventura, il mondo dello spettacolo viaggiante rappresenta un pilastro del settore dello spettacolo e dell’intrattenimento.
Dati Siae: 2023 anno record per lo spettacolo viaggiante
Un comparto che nel 2023, secondo i dati SIAE, vale oltre 348 milioni di euro e che ha registrato più di 19,6 milioni di presenze. Un anno da record per il settore dello spettacolo viaggiante, complice l’aumento degli investimenti per migliorare la quantità e la qualità dell’offerta, ma anche i rigorosi controlli per la sicurezza degli spettatori.
“I dati fotografano un comparto particolarmente reattivo, composto da aziende e imprenditori che hanno scelto di investire, nonostante la crisi di liquidità dovuta alle chiusure del biennio 20/21: attrazioni innovative, servizi aggiuntivi e, in alcuni casi, nuovi parchi, hanno contribuito a mantenere e incrementare il flusso di visitatori, dimostrando una propensione del pubblico a spendere di più per esperienze di qualità – dichiara Maurizio Crisanti, segretario nazionale Associazione Parchi Permanenti Italiani –. Un trend destinato a proseguire nel triennio 24/27, per il quale sono già stanziati altri 450 milioni di euro, allo scopo di mantenere alto il livello dell’offerta e renderlo competitivo anche agli occhi della clientela straniera, molto incline a questo genere di proposte”.
E proprio il legame tra parchi divertimento e turismo esce particolarmente rinforzato dal Report SIAE: il 64% delle visite si concentra nei mesi estivi, con agosto che rappresenta, da solo, il 27% del totale. Il Rapporto sottolinea come i parchi divertimento più grandi siano ormai diventati vere e proprie destinazioni turistiche, con un impatto economico rilevante sui territori locali. Alcuni parchi attraggono oltre il 50% dei visitatori dall’estero, contribuendo significativamente al flusso turistico nazionale e internazionale. Parallelamente, le strutture minori mantengono un importante ruolo di socializzazione ed intrattenimento su scala locale, contribuendo alla ricchezza del territorio.
“Questi risultati non ci sorprendono e ci collocano a pieno titolo tra i settori trainanti del turismo e dello spettacolo, grazie all’impegno di grandi e piccole imprese che hanno sempre contato sulle proprie risorse, ricevendo pochi sussidi, anche durante il periodo della pandemia – commenta il presidente di Associazione Parchi Permanenti Italiani Luciano Pareschi -. Proprio in seguito ai lockdown, è emerso un rinnovato bisogno di socializzazione da parte del pubblico, che si è accompagnato ad una domanda di esperienze concrete, reali, aggregative a cui il nostro comparto ha saputo rispondere efficacemente. Nel nostro campo, l’intelligenza artificiale e, più in generale, la tecnologia digitale stanno già da tempo contribuendo a perfezionare, migliorare e rendere ancora più complete ed immersive le proposte di intrattenimento, ma non potranno mai sostituirle, perché l’individuo vuole ancora essere il protagonista assoluto del proprio tempo libero”.
Giostre: sicurezza e controlli garantiti
Grande attenzione è rivolta anche al tema della sicurezza delle giostre nei luna park italiani, garantita dai rigorosi controlli svolti più volte l’anno su tutto il territorio. Come testimonia l’ANESV – Associazione Nazionale Esercenti Spettacolo Viaggiante, che sottolinea l’impegno del settore per la tutela dei propri fruitori.
“Le giostre in Italia sono soggette a normative severe e criteri di progettazione rigorosi, che garantiscono un elevato livello di sicurezza. Inoltre, gli operatori sono tenuti a seguire scrupolosamente le procedure di manutenzione e a tenere sotto controllo costante ogni componente delle giostre” precisa il presidente dell’ANESV Ferdinando Uga.
Ogni giostra – spiega l’Associazione degli Esercenti Spettacolo Viaggiante – prima di essere aperta al pubblico viene sottoposta a un collaudo annuale, a cui seguono numerosi altri controlli nel corso della stagione.