Il Ministero della Cultura ha introdotto nuove disposizioni per regolamentare il credito d’imposta per le produzioni cinematografiche e audiovisive. I decreti direttoriali, pubblicati dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo, apportano modifiche alle procedure e ai requisiti per accedere allo strumento di sostegno al settore, con l’obiettivo di semplificare le procedure e garantire una maggiore trasparenza.
Si tratta di quattro decreti dirigenziali firmati dal dg Nicola Borrelli che forniscono le indicazioni operative in attuazione della recente riforma del tax credit messa a punto dal governo.
Tra le novità più importanti, l’obbligo di indicare il titolo dell’opera sulle fatture e sui documenti di spesa per una migliore tracciabilità dei costi e le nuove regole per i festival di rilevanza internazionale.
In particolare, il primo decreto contiene le disposizioni in materia di requisiti dei soggetti abilitati alla certificazione e del contenuto delle certificazioni.
Il secondo contiene le disposizioni in materia di versamento del contributo per le spese istruttorie previste ai fini della presentazione delle domande di concessione dei benefici.
Tra le disposizioni regolate dal terzo decreto rientrano anche quelle relative ai requisiti minimi di circuitazione cinematografica e relative ai festival di rilevanza internazionale e caratteristiche minime del fornitore di servizi media audiovisivi, per quanto concerne le opere cinematografiche, i documentari, le opere di animazione e i cortometraggi.
Infine, il quarto decreto contiene le disposizioni in materia di: primaria società di distribuzione cinematografica; rendicontazione delle singole prestazioni eseguite dal service; credito d’imposta massimo per singolo soggetto; copertura finanziaria; società di distribuzione cinematografica specializzate in documentari; società di distribuzione cinematografica specializzate in opere di animazione; società di distribuzione cinematografica specializzate in cortometraggi; modalità di presentazione istanze e requisiti per l’idoneità; elementi e documentazione per la richiesta preventiva; elementi e documentazione per richiesta definitiva; elementi e documentazione per richiesta definitiva in assenza di preventiva.