“The best place to watch a movie” recita l’Annual report and accounts 2019 di Cineworld, la seconda più grande catena di sale cinematografiche al mondo con 9.518 schermi in 790 siti di 10 Paesi. “Il posto migliore per guardare un film” sarà quindi dal divano dei milioni di spettatori che da giovedì prossimo non potranno più accedere nelle sale Cineworld. “Provvisoriamente”, ha dichiarato l’amministratore delegato Mooky Greidinger.
Per 127 cinema nel Regno Unito e ben 526 negli Stati Uniti è prevista la chiusura temporanea già nei prossimi giorni. 45.000 dipendenti (6.000 in UK e 40.000 negli Usa) saranno interessati dalla sospensione dell’operatività della catena cinematografica che ha subito il duro colpo della crisi economica scatenata dalla pandemia.
La mancanza di pubblico è alla base delle motivazioni che hanno spinto Cineworld a chiudere, pur avendo attivato tutte le procedure anti Covid il pubblico non è tornato al cinema.
La carenza di produzioni cinematografiche ha contribuito alla drastica e molto sofferta decisione di chiusura, seppur temporanea. “No Time to Die”, l’ultimo film di 007 previsto in uscita ad aprile di quest’anno, dopo essere stato annunciato per novembre è stato ulteriormente rimandato, la data di rilascio è stata ora spostata ad aprile del 2021. Un duro colpo per le sale britanniche che puntavano sulla “pellicola” (ultima uscita dell’attore Daniel Craig come 007?) per riprendere quota in un mercato in picchiata.