Sesto capitolo della rubrica Rockstory
Sociologia del Rock
“Quando il sole tramonta e la luna sorge/mi trasformo in un adolescente mostruoso/Si, giro per la città e mi aggiro per le strade/In cerca di qualcosa di buono da mangiare/faresti meglio ad abbassarti quando mi presento/goo goo muck”.
Si apre così la song “Goo goo muck” dei The Cramps diventata virale sui social. La voce “artigliosa” di Lux Interior voce dei The Cramps, ci sta accompagnando in questo inizio d’anno.
Non è semplicemente la ballata “proto-punk” psichedelica della band, è un’intreccio “dance” di spiriti ribelli e sociali che si identificano modernamente nella vita sociale “anticonformista” di Mercoledì Addams.
La straordinarietà della rievocazione di “Goo goo muck” incontra la dolcezza “gotica” di Mercoledì sapientemente interpretata in versione “zombi” dalla dolcezza di Jenna Ortega.
“Si, la città è una giungla e io sono una bestia/sono una tigre adolescente in cerca di un banchetto/voglio il massimo, ma mi accontento del minimo/perché sono una tigre di fango e una bestia adolescente, si/faresti meglio ad abbassarti/…”
È la tormentata storia di chi in subbuglio vaga nella notte in cerca di prede. Il brano accompagna una ballata “archetica” ma alternativa alle noie contemporanee post digitali odierne, mentre si nutre della “tiktokizzazione” dei mood del tempo attuale.
Con questo capolavoro psyco-punk rock dei The Cramps rievocato nel suo brano originale oggi, Mercoledì Addams si scopre libera delle strutture sociali che le impediscono di socializzare con i suoi coetanei giunta alla Nervermore Academy, vedi la storia della sua famiglia tra lo Zio Fester, Mano, il papà Gomez e l’eleganza gotica della mamma Morticia.
E non è un caso che la riproduzione della coreografia di Jenna Ortega e il suono del brano, hanno prodotto oltre 7600 video di “creators”, cercando di emulare l’attrice.
Mercoledì che supera le sue insicurezze, si spinge socraticamente a “conoscere se stessa” e junghianamente ad “aprirsi agli altri”, diventa “persona” e il punk, il rock graffiante dei The Cramps è un invito a riascoltare band che hanno fatto la storia dell’evoluzione della musica dai The Clash ai Sex Pistols, dai Muse a Lady Gaga con Bloody Mary.
La Rubrica RockStory, a cura di Antonio Derinaldis, è un’approfondimento di carattere scientifico e di lettura del nostro tempo su come testi, arrangiamenti, note musicali del rock nelle sue diverse dimensioni, hanno influenzato il costume e la società moderna, creando una vera e propria sociologia del pensiero rock.