Prosegue la Biennale del Teatro di produzione in Sardegna, la vetrina organizzata al teatro Massimo da Sardegna Teatro, in cui si sono avvicendate venticinque compagnie di produzione del territorio.
A partire da venerdì 11 ottobre fino a giovedì 22, oltre agli spettacoli, Sardegna Teatro ha predisposto degli incontri con gli operatori artistici dell’isola.
Al termine, giovedì 22 ottobre, alle ore 18.30, la chiamata a raccolta degli artisti coinvolti in queste giornate, per discutere intorno agli auspici e ai desideri del settore. “Quale futuro? Utopie e possibilità” è il titolo di questo momento conclusivo, che si auspica ricco di proposte e volontà di crescita comune. Walter Porcedda, che ha guidato l’Osservatorio Critico, fornirà un quadro dell’esistente, tra punti di forza e nervi scoperti, alla luce del quadro fornito sullo stato dell’arte da questi giorni di spettacoli.
Sardegna Teatro inaugura inoltre Spettatore Nato, il passaporto per i più giovani spettatori, che accompagnerà la crescita vera e propria del pubblico. Il progetto grafico, realizzato dallo studio Subtitle, si arricchisce dell’illustrazione di Riccardo Atzeni e dei timbri di Deposito e mostra dalla copertina l’immagine di tanti performer e personaggi tratti dalle opere dei cartelloni passati di Sardegna Teatro: le streghe di Macbettu, Phia Mènard, Matteo Sedda, Chiara Bersani, Michela Atzeni e altri ancora.
Sarà possibile trovare il passaporto per i piccolissimi già a Sa Manifattura, in occasione della co-produzione Corpo Lib(e)ro di Anna Fascendini, realizzato insieme a Autunno Danza, Tuttestorie festival, Is Mascareddas e Campsirago. Azione performativa a coppie per piccoli bambini e adulti insieme per massimo 4 coppie.