L’attività di spettacolo è attività d’impresa a tutti gli effetti, impresa culturale che produce e vende emozioni. Il festival, la sala di spettacolo, il cinema, il teatro, non sono solo luoghi di svago, sono spazi che creano comunità. E proprio la comunità, oltre a fornire ispirazione, aiuta l’arte dello spettacolo a vivere.
È ormai comune a tutti che il potere di acquisto di un singolo non potrà mai eguagliare il potere di acquisto di un gruppo, così come una rete di festival dà più forza ai singoli soci. La condivisione delle buone pratiche è il carburante per la crescita delle singole realtà culturali. Italiafestival, l’associazione multidisciplinare formata da alcuni tra i più prestigiosi festival italiani, nei giorni scorsi si è fatta promotrice di una opportunità che potrà contribuire al rilancio del settore.
Cashback (cash =denaro; back =indietro) è la parola chiave.
Il festival, (teatri ed associazioni) aderenti al circuito Cashback World (by myWorld) avranno la possibilità di beneficiare di due importanti vantaggi: guadagnare e fidelizzare i propri spettatori.
Dopo vari incontri e interlocuzioni, l’azienda proponente ha deciso di contribuire per dare un supporto alla cultura in un momento di difficoltà. In un periodo di magra come questo in cui le sale di spettacolo sono chiuse e s’intravedono all’orizzonte riaperture, seppur fortemente contingentate, i festival si attrezzano per affrontare le nuove programmazioni. Sono molte le realtà culturali, i festival che hanno manifestato l’intenzione di aderire alla Community del Cashback di myWorld, alcuni hanno già formalizzato l’accesso credendo nell’opportunità che è stata loro esposta da Roberto De Donno, esperto di marketing territoriale, e da Francesco Maria Perrotta, presidente di Italiafestival.
Fotografando l’esistente, il settore dello spettacolo dal vivo ha palesato l’intenzione di affrontare una crisi che rifiuta l’immobilismo e dà visione di un oltre. Analizzando i bisogni degli spettatori, molte imprese culturali stanno mescolando la programmazione tradizionale con quella digitale accrescendo la propria attrattività con la diffusione di un nuovo strumento di richiamo come il cashback. Il “ritorno di denaro” equivale ad un “ritorno in sede” del consumatore che ha riscontrato in breve tempo l’erogazione del contributo in percentuale, subito dopo aver pagato l’acquisto effettuato. In sostanza, il tutto è visualizzabile come una sorta di ciclo virtuoso il cui vettore mette in movimento l’economia conducendola a una proficua logica di mercato, a favore di una circolazione di denaro che apporterà benefici e guadagni a investimento zero.
Aderendo a Cashback World sotto l’ala di Italiafestival, l’impresa culturale (che sia festival, teatro, cinema o altri) avrà la possibilità di invitare i propri spettatori a fruire dell’opportunità fornita dal cashback e fare gli acquisti comuni di tutti i giorni ottenendo due vantaggi molto importanti: ritorno di denaro fino al 5% dell’importo ogni volta speso presso le aziende partner del circuito (anche on line), più altri benefit. Sono possibili tutte le modalità di pagamento (cash e carte) e non ci sono limiti di spesa. Il cashback ricevuto potrà essere accumulato direttamente sul proprio conto corrente (ogni settimana al raggiungimento di 10€) oppure speso per fare altri acquisti all’interno del gruppo myWorld con numerosi negozi convenzionati. Le aziende partner sono migliaia in tutto il mondo, negozi fisici (B&B, hotel, ristoranti, librerie, bar ecc.) o on line come Booking, Ikea, Mondadori, Feltrinelli, supermercati, Coin, Farmacie on line, ovviamente anche i luoghi di spettacolo aderenti.
Il cashback, come strumento trasversale di coinvolgimento delle parti, sta contribuendo a far sì che le persone condividano entusiasmo e iniziative finalizzate al desiderio di andare e tornare in quei luoghi dove si è riscontrata una agevolazione reale, culturale e/o economica. Si radica così ancor di più sul territorio l’operato culturale del festival, attraverso l’uso di questa pratica in condivisione con gli esercenti locali.
L’impresa culturale proponente si “arricchirà” dei dati degli spettatori (ai dati degli abbonati si aggiungeranno quindi, quelli degli spettatori del singolo spettacolo, un valore aggiunto di non poco conto) ai quali donerà la card e l’accesso alla piattaforma, ma anche e specialmente dell’1% di tutti gli acquisti che quegli spettatori effettueranno utilizzando la card o l’App. Un 1% direttamente bonificato mensilmente sul c/c del festival/teatro/associazione. Per sempre. Entrate che, specie all’uscita dell’anno più disastroso di sempre, diventano necessarie per molti.
La comunità d’acquisto e la comunità dello spettacolo hanno in comune gli utenti. Acquirenti per l’una, spettatori per l’altra, per tutt’e due persone con le loro abitudini. Consuetudini commerciali che non dovranno cambiare se non mirare alla rete dei partner aderenti. Per risparmiare, per guadagnare (Cashback e Shopping Point) e per contribuire a rimpinguare le casse delle sale di spettacolo con i propri acquisti. Italiafestival si sta facendo promotrice del progetto Cashback World del gruppo myWorldper il mondo dello spettacolo, in Italia e in Europa. Per delucidazioni in merito, da parte degli operatori culturali, scrivere a press.italiafestival@gmail.com