«Genesi – Generazione Sinfonica non è un abbonamento, ma un progetto dell’Orchestra Sinfonica di Milano totalmente dedicato ai giovani e pensato da chi questi giovani li conosce e può capire quali sono le loro esigenze». Ambra Redaelli, presidente della Sinfonica di Milano, presenta così il nuovo progetto della Fondazione rivolto agli under 35.
Un carnet dedicato agli studenti e ai giovani, con una formula pensata per offrire al nuovo pubblico un’esperienza che non si esaurisce con il singolo concerto: «quello che vogliamo è che si crei una Community, che nascano delle relazioni attraverso questi appuntamenti».
Cinque appuntamenti, accompagnati da un rinfresco e una guida all’ascolto per avvicinare anche chi entra per la prima volta in contatto con la musica: una formula più “pop”, che punta sulla collegialità e sullo scambio di relazioni, a cui tutti possono partecipare, senza accademismi e tecnicismi. Alla fine del programma sarà previsto anche un djset a tema classico, la prima festa della Community Under 35 dell’Orchestra Sinfonica di Milano.
«Genesi nasce come un progetto fortemente voluto dal nostro team della comunicazione. In questo senso è una proposta nata dai giovani e rivolta ai giovani» spiega Redaelli, sottolineando l’impegno che la Fondazione da sempre ha nel tentativo di avvicinare un nuovo pubblico allo spettacolo e alla musica. «I giovani hanno una forma mentale e una curiosità nei confronti dei generi musicali che non si riscontra in altre età»; un aspetto che porta naturalmente questo pubblico ad esplorare nuove strade e a entrare spontaneamente nelle sale da concerto. Il punto – ricorda la Sinfonica di Milano – è fornire loro un’offerta, un ambiente e una comunità che li faccia rimanere.
Una conferma dell’attenzione rivolta alle nuove generazioni è testimoniata anche dalla nomina del nuovo direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano, affidata per l’anno 2024-2025 a Emmanuel Tjeknavorian. Il giovane direttore, 28 anni di origine viennese, debutta per la prima volta alla Direzione Musicale di una sua orchestra, anche se alle spalle ha collezionato già diverse esperienze con tante importanti realtà in Italia e all’estero.
«Dopo il termine del mandato del precedente Direttore Musicale eravamo alla ricerca di una figura nuova che potesse accompagnare l’Orchestra per i prossimi anni. E proprio attraverso questo dialogo abbiamo individuato in Emmanuel Tjeknavorian la figura ideale» confida la presidente della Sinfonica di Milano. «Una bella sfida per l’Orchestra, che dopo 30 anni di attività si è sentita pronta ad avere alla guida una figura giovane ma di talento, in grado di creare un nuovo rapporto con i nostri musicisti e soprattutto con una particolarità importante per noi: la sua capacità comunicativa, non solo nei confronti dell’Orchestra, ma anche verso il pubblico e verso i giovani».
