E’ uscito nella collana Visioni, per i tipi di Editoria&Spettacolo, AWARE – La nave degli incanti. Progettare e realizzare idee e sogni d’arte collettiva oggi, a cura di Renzo Francabandera, Elena Lamberti e Carlotta Vitale.
Il volume raccoglie le testimonianze originate dal progetto di arte partecipata AWARE – La nave degli incanti, ideato dalla compagnia Gommalacca Teatro e co-prodotto con la Fondazione Matera-Basilicata 2019. Un progetto di ampio respiro, che si è misurato con l’ideazione di un’opera d’arte su ruote – in co-creazione con 423 tra cittadini, ricercatori, artisti e tecnici – dando vita a un viaggio nell’identità contemporanea della Basilicata. Questo progetto, nato e sviluppatosi nel quartiere Cocuzzo di Potenza – dove Gommalacca Teatro ha la sua residenza artistica da più di dieci anni –, rappresenta il metaforico viaggio di un simbolo di degrado attraverso la regione Basilicata, ispirandosi nel concreto a un manufatto di cemento di grandi dimensioni incastrato tra i palazzi del rione, opera dell’archistar Enric Miralles, da tutti chiamato Nave. La lunga ricerca sui territori e le persone, coniugata alla necessità di mettere in corto circuito gli spazi pubblici, il teatro e gli abitanti, ha condotto alla creazione di uno spettacolo itinerante che, portando con sé, lungo la Strada Statale Basentana, un’imponente opera a forma di nave, tappa dopo tappa, ha visto coinvolti paesi, cittadini e linguaggi, in una mescolanza di partecipazioni e presenze. Un vascello volante. Una costruzione componibile con pannelli, scale, luci colorate e videoproiettori, per 16 tonnellate di peso, una lunghezza di 27 metri, 2,5 di profondità e un’altezza di 8 metri, ideato e progettato da Carlotta Vitale, direttrice artistica, Mimmo Conte, regista, con la realizzazione progettuale e scenografica di Mario Carlo Garrambone. Un viaggio visionario, partito da Potenza il 7 luglio 2019 e arrivato a Matera il 21 luglio 2019, con tappe a Castelmezzano (10 luglio), Garaguso (14 luglio) e Ferrandina (17 luglio). Due settimane nel cuore dell’estate, cinque comunità attraversate e altrettante tappe di un unico spettacolo, nutrito dalle storie e dagli elementi raccolti nel territorio.
Il valore del libro non è, tuttavia, nella sola testimonianza di uno dei progetti più innovativi e interessanti dell’estate 2019, ma nel provare a rendere questa esperienza un modello di progettazione e gestione di percorsi artistici. Per questo motivo la struttura del libro è stata articolata in tre sezioni.
La prima parte del libro contiene una raccolta di saggi sul rapporto fra arte, società e territori, affidando ad un gruppo di esperti di interazioni fra arte, politiche culturali, project management e analisi delle dinamiche socio-territoriali – Carlotta Vitale, Ilda Curti, Andrea Paolucci, Paolo Montemurro, Martina Bacigalupi –, una riflessione su come ideare, progettare e realizzare oggi progetti di arte partecipata.
Nella seconda parte del volume trovano spazio le voci degli artefici, di coloro che si sono fatti carico di parti specifiche del progetto – Liviano Mariella, Rosa Lo Monte, Daniele De Stefano, i ragazzi dell’equipaggio, Anna Lapetina, Mario Carlo Garrambone, Riccardo Spagnulo e Mimmo Conte.
Completano il volume, con un’introduzione a cura di Elena Lamberti, i contributi critici sulla creazione spettacolare de La nave degli incanti, a firma di Laura Bevione, Maria Dolores Pesce, Ilena Ambrosio, Nicola Del Nero, Vincenzo Sardelli, Chiara Calpini, Roberto Rizzente e Lucia Medri.
Renzo Francabandera è giornalista, critico dei linguaggi visivi e dello spettacolo dal vivo e docente a contratto di Linguaggi del corpo presso l’Università di Torino. Coordina il progetto di divulgazione culturale online www.Paneacquaculture.net e collabora con numerose riviste specializzate fra le quali Hystrio. Tiene lezioni e laboratori sulle arti performative e la digitalità presso università ed istituzioni culturali in tutta Italia.
Elena Lamberti, project manager ed esperta di comunicazione ha lavorato con Fondazione Sipario Toscana, Kilowatt Festival, Bassano Opera Festival, Teatro Akropolis, Fondazione Pontedera Teatro, Incontri teatrali di Lugano, Natura Dei Teatri, Santasangre, Sotterraneo. E’ stata curatrice artistica della rassegna Short Format per il CRT Teatro d’Arte e direttrice organizzativa del festival Voci di Fonte a Siena. E’ membro del direttivo e socio fondatore di C.Re.S.Co.
Carlotta Vitale è cofondatrice della compagnia Gommalacca Teatro e del network delle compagnie lucane #reteteatro41. Attrice e formatrice teatrale si occupa dell’ideazione e direzione di progetti di arte e teatro per l’attivazione e la rigenerazione sociale tra i territori e i luoghi della comunità.