La cantante e autrice salentina e i due musicisti milanesi saranno i protagonisti di tre concerti durante la nuova edizione del JAZZMI: il 28 e il 29 ottobre si esibiranno, rispettivamente, all’Arabesque Cult Store & Cafè e al Moebius, mentre venerdì 30 ottobre saranno di scena allo Spank.
Per il terzo anno consecutivo a Milano, Elisabetta Guido, apprezzata cantante e compositrice salentina, sarà tra le protagoniste del festival internazionale JAZZMI, in programma nel capoluogo lombardo dal 22 ottobre all’1 novembre.
La vocalist pugliese, che nel corso della sua carriera ha collaborato e diviso il palco con artisti del calibro di Renzo Arbore, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Ares Tavolazzi, Paolo Di Sabatino e Flavio Boltro, si esibirà tre volte a Milano nell’arco di pochi giorni: il suo primo live in programma mercoledì 28 ottobre all’Arabesque Cult Store & Cafè sarà coadiuvato con il sassofonista Mirko Fait, suo storico partner musicale, e il chitarrista Martino Vercesi.
Nel raffinato ed elegante locale di Largo Augusto 10 il trio eseguirà brani molto noti della tradizione classica del jazz e del latin, da Duke Ellington a Cole Porter, da Dizzy Gillespie a Miles Davis, rivisitati armonicamente, passando attraverso la bossa di Tom Jobim. Non mancheranno neppure alcune incursioni nei repertori di Chick Corea, Charles Mingus e Thelonious Monk e ci sarà spazio anche per qualche pezzo di Fait e per una manciata di incisioni della stessa Guido, tratte dai suoi album più recenti. Mercoledì, all’Arabesque Cult Store & Cafè, saranno protagonisti di un doppio set, alle ore 19.30 e alle 21.00, mentre il giorno successivo, giovedì 29 ottobre, il trio sarà di scena al Moebius Milano; anche li doppio set ore 21 e 22.15.
Il trio attingerà dalle composizioni, poi diventate famosi standard jazz, di autori quali Ellington, Charlie Parker, Miles Davis, Thelonious Monk, ma non solo. Elisabetta Guido eseguirà anche l’irresistibile Spain, composta da Chick Corea e Al Jarreau (autore del testo), e The dry cleaner from des moines, scritta da Charles Mingus per Joni Mitchell. In scaletta anche alcuni brani originali dello stesso Fait e della cantante salentina.
Infine, venerdì 30 ottobre allo Spank di viale Bodio 33 per il loro ultimo appuntamento nell’ambito di JAZZMI, il gruppo si trasformerà in un quintetto: Davide Cason si unirà con il suo contrabbasso e Giorgio Vogli con la batteria. Un doppio set (alle ore 20 e 21.30) per un concerto in cui la faranno da padrone le composizioni originali dei due musicisti, con un’attenzione particolare agli ultimi due lavori della cantante salentina (Let your voice dance e The good storyteller).Il Guido-Fait quintet darà prova del suo eclettismo spaziando anche dallo swing al tango, dalla samba alla bossanova.
Non a caso, la versatilità è il tratto distintivo di Elisabetta Guido, essendo in grado di passare con disinvoltura dal jazz al gospel fino al soul senza disdegnare incursioni nell’ambito della lirica. Inoltre spicca in bravura anche come pianista e arrangiatrice, oltre a essere docente e direttrice di coro.
Le premesse per un fine ottobre scoppiettante ci sono tutte, artisti di qualità ed esperienza sapranno portare professionalità e ricchezza nel capoluogo lombardo, con un mix di genere e composizioni di prima qualità.
