Se n’è andato all’improvviso il “patron” di Assomusica.
Era tra i fondatori, ma è stato il Presidente che ha portato l’Associazione negli ultimi 10 anni ad essere autorevole e la più rappresentativa del settore, in Italia e in Europa.
Il “ricordo più indelebile che mi porto addosso” è certamente l’umanità e la tenacia con cui ha guidato tutti noi durante il calvario della pandemia.
In quegli anni abbiamo apprezzato la capacità di dialogo con le Istituzioni e la serietà con cui ha ottenuto importanti aiuti e, soprattutto, la generosità con cui ha cercato sempre di dare voce e sostegni alle figure professionali meno note – cioè la componente dei tecnici di ogni livello – che rappresentano la forza viva del live e ci permettono, con i tour, di portare, in Italia e non solo, le emozioni che solo la musica sa dare.
Ricordo anche la capacità con cui seppe riunire tutti – dal mondo della politica alle associazioni – in occasione dell’approvazione della Legge sullo Spettacolo: sono stati anni pieni, tristi e allo stesso tempo ricchi che hanno visto Vincenzo generoso protagonista, che ha posto sempre Assomusica al centro del palco.
E ti ricorderemo con “quell’espressione un po’ così che abbiamo noi che abbiamo visto Genova”.
Ciao Vincenzo, mancherai a tutti noi.
Paolo De Biasi
Presidente Vicario di ASSOMUSICA
