È Pedro Almodóvar Caballero, regista e sceneggiatore spagnolo poliedrico, a conquistare il Leone d’Oro della 81a Mostra del Cinema di Venezia. Il premio è andato al film The Room Next Doors (La stanza accanto).
Un nome che già da qualche ora rumoreggiava tra il pubblico al Lido di Venezia e gli appassionati del Totoleone sul web.
“Se il Leone d’Oro non va a Pedro Almodovar mi incateno davanti alla Sala Grande” ha confessato a Rainews il critico cinematografico Paolo Mereghetti, prima di assistere alla cerimonia di premiazione.
Il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria va a Vermiglio di Maura Delpero.
Il Leone d’Argento per la migliore regia a Venezia 81 è stato vinto da The Brutalist di Brady Corbet, con protagonista Adrien Brody.
Nicole Kidman e Vincent Lindon si aggiudicano la Coppa Volpi di questa 81a Mostra del Cinema di Venezia, rispettivamente come miglior interpretazione femminile (per il film Babygirl di Halina Reijn) e maschile (per il film The Quiet Son).
Miglior sceneggiatura al brasiliano Ainda estou aqui (I’m still here) di Walter Salles. Al film Ecce bombo di Nanni Moretti il Premio Miglior restauro.
Sezione Orizzonti
Francesco Gheghi conquista il Premio Orizzonti come migliore attore per il ruolo di Luigi Celeste nel film Familia di Francesco Costabile. Il Premio come migliore attrice è assegnato a Kathleen Chalfant, per la sua interpretazione in Familiar Touch, di Sarah Friedland, che conquista il Premio Orizzonti per la miglior regia. Infine, premio per il miglior film della sezione a Anul nou care n-a fost (L’anno nuovo che non venne mai)’ di Bogdan Mureanu.
Il premio per il Miglior cortometraggio è andato a Who loves the sun di Arshia Shakiba. Il premio per la migliore sceneggiatura a Happy holiday di Scandar Copti.
A chiudere la sezione Orizzonti è il Premio speciale andato a Hemme’nin olduu gunlerden biri (Uno di quei giorni quando Hemme muore) di Murat Fratolu.