Oggi, lunedì 1° maggio, si celebra la Festa dei lavoratori. Una giornata in cui, dal 1887, in tutto il mondo si ricordano le lotte per i diritti dei lavoratori.
In occasione della ricorrenza, il Presidente dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS), Francesco Giambrone, ha voluto ricordare che lo spettacolo è un settore che offre e si regge sul lavoro.
“Lo spettacolo, per sua natura, dona al pubblico e a tutti noi conforto, occasioni di riflessione critica sui temi più importanti della vita, condivisione di valori fondanti della società ed anche evasione dalle preoccupazioni di tutti i giorni. Ma è anche un settore che dà occupazione a centinaia di migliaia di donne e uomini che mettono quotidianamente la loro arte e competenza al servizio della comunità e grazie alle quali, ogni giorno, si alza un sipario o si apre una sala cinematografica e la ragione fondante dello spettacolo si fa esperienza concreta e condivisa. Oggi, primo maggio, più che in qualsiasi altro giorno dell’anno, pubblico e lavoratori dello spettacolo possono riunirsi nello stesso luogo per lo stesso motivo: celebrare il lavoro, valore costitutivo della nostra Repubblica“.
Francesco Giambrone
Da molti anni le principali piazze delle città in Italia si riempiono in occasione della ricorrenza. Il mondo dello spettacolo ha sempre unito momenti di celebrazione e di festa a momenti di riflessione sul tema.
Due sono gli appuntamenti ormai consolidati nel corso del tempo: il tradizionale Concertone del Primo Maggio nella piazza di San Giovanni in Laterano a Roma, promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany; e il Concerto del Primo Maggio di Taranto, allestito nel Parco Archeologico delle Mura Greche cittadine e che quest’anno giunge alla sua decima edizione.