In una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Draghi ed al Ministro della Cultura Franceschini Agis esprime apprezzamento per il primo passaggio importante verso le riaperture ed allo stesso tempo invita il decisore politico a riflettere su alcune scelte ritenute fondamentali per una ripartenza effettiva del comparto spettacolo
A seguire il testo integrale della lettera.
Illustre Presidente, Illustre Ministro,
il Decreto Legge 22 aprile 2021, n. 52 “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19” rappresenta un passaggio importante per il nostro comparto, per il quale intendiamo esprimere il nostro ringraziamento. La possibilità di riaprire al pubblico i luoghi di spettacolo, seppur solo in zona gialla, è un buon punto di partenza che consente alle comunità di iniziare a ritrovarsi anche attraverso i propri presidi culturali. Comprendiamo le ragioni che impongono una necessaria gradualità nelle riaperture, ma non possiamo non segnalare, anche alla luce della riconosciuta e verificata sicurezza dei luoghi di spettacolo, l’esigenza di alcuni correttivi che, soprattutto in vista dell’estate, dovrebbero essere definiti in tempi brevi:
• indipendentemente dall’orario di rientro alla propria abitazione imposto dalla norma, riteniamo che il titolo di accesso agli spettacoli possa essere considerato quale certificazione per consentire al pubblico di rientrare senza incorrere in alcuna sanzione;
• Segnaliamo l’incoerenza con altre previsioni della definizione di una capienza fissa che non tenga in considerazione la reale dimensione dello spazio. Ribadiamo, a tal fine, la nostra proposta che prevede un limite massimo di capienza calcolato detraendo dal numero dei posti autorizzati dalla Commissione di Vigilanza quelli necessari a garantire il distanziamento di almeno un metro tra le rime buccali.
Confermiamo la volontà a supportare la campagna vaccinale attraverso le possibili somministrazioni ai lavoratori all’interno delle nostre strutture. In tal senso, consideriamo determinante l’accelerazione nella definizione di un piano operativo per le vaccinazioni nei luoghi di lavoro.
Ribadiamo, infine, il nostro sostegno ad ogni azione che verrà intrapresa, nella totale sicurezza del pubblico e dei lavoratori, per favorire una rapida ed ampia riapertura dei luoghi di spettacolo.
Pingback: RECOVERY SI, SPETTACOLO NI - Notizie di Spettacolo