Un ricco programma di concerti, che spazia dai grandi classici alle opere più contemporanee, caratterizza la nuova stagione dell’Accademia di Musica di Pinerolo. “Ricercare” è il titolo scelto per il cartellone di quest’anno, curato da Claudio Voghera, che dall’8 ottobre al 5 maggio ospiterà 15 concerti nella storica sala concerti della città.
“Crediamo che ‘ricercare’ sia un termine senza termine, l’impegno nel continuare l’approfondimento, nel porsi sempre nuovi obiettivi – spiega il direttore artistico Claudio Voghera –. Per caso, ma non troppo, è anche il nome di un’antica forma musicale, strumentale e vocale, un antenato della massima espressione contrappuntistica della storia della musica: la fuga. Giocando con le parole immaginiamo una fuga in avanti, simile al concetto di progresso che con le sue conquiste abbatta le divisioni e guardi al futuro”.
Tra le novità annunciate, una rassegna di sette incontri dal titolo “Inseguire le note”, che precederanno la mezz’ora prima dei concerti, tenuti dallo stesso direttore.
Ad inaugurare la stagione di quest’anno sarà Sergei Babayan, pianista americano originario dell’Armenia, docente alla Juilliard School di New York. Babayan porterà una una serie di trascrizioni di canzoni attraverso due secoli di musica, con un repertorio di melodie senza pregiudizi.
Ottobre prosegue con due appuntamenti, entrambi preceduti dalla presentazione di Inseguire le note: il primo con il Quartetto d’Archi del Teatro alla Scala e la storia del quartetto beethoveniano, il secondo affidato al duo Dillon- Torquati.
I concerti del Trio Chagall, della pianista Saskia Giorgini (già allieva dell’Accademia nonché vincitrice del Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo) e della Camerata Ducale e Guido Rimonda, in occasione del bicentenario della morte di Giovan Battista Viotti, chiudono gli appuntamenti del 2024.
Il nuovo anno comincia inizia con il concerto dei vincitori dell’ultima edizione dell’International Chamber Musica Competition “Pinerolo e Torino Città Metropolitana”.
Tra gli appuntamenti in programma nel 2025 c’è anche il Festival Ravel, che dal 13 al 27 maggio la Fondazione Accademia di Musica dedica al compositore nel 150° anniversario della sua nascita, e che vedrà musicisti di fama internazionale come Enrico Pace, Mariangela Vacatello e Pietro De Maria suonare insieme ad alcuni allievi dei loro corsi di perfezionamento.