II Cnc, centro nazionale del cinema francese, ha annunciato ieri una deroga che permette ai film destinati alla sala di uscire direttamente in piattaforma o in televisione senza perdere i finanziamenti ricevuti; una misura pensata per evitare l’eccessivo affollamento di titoli nelle sale al momento della riapertura. Sono oltre 400 infatti i film francesi e internazionali in attesa di uscire oltralpe dove come qui in Italia le sale cinematografiche sono chiuse dallo scorso ottobre.
<<É fondamentale che ogni opera possa incontrare il suo pubblico” ha dichiarato a “Le Monde” il presidente del Cnc, Boutonnet. La decisione però come sottolineato dallo stesso Cnc non modifica la forbice tra uscita in sala e passaggio televisivo anche se le norme vigenti sono in discussione per fare fronte alla politica delle piattaforme, Netflix in testa. E proprio su questo punto, e sui futuri possibili sviluppi, qualche giorno fa un gruppo di registi francesi tra cui Agnes Jaoui e Arnaud Desplechin ha pubblicato su “Le Monde” – una lettera aperta per esprimere i timori (e le critiche) verso i progetti che si stanno studiando nei quali vedono minacciata la propria libertà creativa. Oltre a questa deroga sono allo studio altre modalità per organizzare il flusso dei film in sala, a cominciare da un calendario di uscite concertato coi professionisti del settore dall’Autorità che vigila sulla concorrenza.
Fonte: il manifesto