Un mattatore sulla scena, Gigi Proietti ha amato per tutta la vita il teatro.
Il suo era un teatro popolare, attorno al quale convogliava una nazione che osava, che guardava con entusiasmo alle novità, intanto rifletteva e si apprestava all’impegno politico. L’attore romano aveva iniziato a battere i sentieri del teatro di tradizione, ma aveva fatto presto a trovare quella personale cifra stilistica alla quale si deve la lunga permanenza sulle scene. Il 1963 fu l’anno del suo esordio nel Can Can degli italiani di Giancarlo Cobelli, ma il vero successo gli arrise nel 1976, quando A me gli occhi please dimostrò che era possibile coniugare l’intrattenimento
comico e quella tradizione alla quale ancora si allacciavano il mimo, il canto e la danza. Sperimentava, allora, Gigi Proietti. E per far ciò non si asteneva dal compiere acrobazie linguistiche e più propriamente attoriali.
Passando dalla commedia dell’arte all’avanspettacolo, Proietti allargava a dismisura i perimetri del teatro sul quale aveva mosso i primi passi.
Erano gli anni di piombo quelli, erano tempi difficili per un’Italia figlia di Totò e Petrolini. Ci si voleva svagare, divertire e farlo con intelligenza, arrivando diritti all’anima di un teatro che fosse autentica espressione di quel mondo in fermento su cui egregiamente si adagiò l’anima istrionica del grande artista.
Dal 1963 una serie interminabile di spettacoli, nella veste di regista e attore. Nel novero della sua attività registica anche opere liriche. Mentre incideva dischi, conduceva programmi televisivi, lavorava da doppiatore, era protagonista di serie di successo, scriveva in versi e prosa.
La restaurazione del Brancaccio e la direzione del Globe Theatre sono, ove non bastasse l’instancabile attività, la prova ulteriore di quanto amasse il teatro. Gigi Proietti ci lascia quest’oggi, nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Ultimo coup de théâtre di un artista eclettico e dall’impareggiabile carisma che a questa coincidenza avrebbe certamente destinato l’ennesimo indimenticabile sorriso.
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