Grande soddisfazione di a.i.d.a.f. per questo risultato importante
La Legge di bilancio 2023, Legge del 29 dicembre 2022, n. 197, ha riconosciuto ai giovani la possibilità di usufruire del Bonus Cultura anche per le attività di formazione della danza.
Attraverso i nuovi strumenti che sostituiscono la App18, la Carta della cultura Giovani e la Carta del merito, la prima riguarda un bonus per i diciottenni le cui famiglie hanno un Isee non superiore a 35 mila euro, e l’altra prevede un bonus di 500 euro per chi conseguirà il diploma di istruzione secondaria superiore con una votazione di 100 centesimi, è possibile sostenere i costi relativi anche ai corsi di danza, a partire da quest’anno.
In occasione della revisione di questo strumento è stata eliminata quella disparità finora esistente tra le altre discipline dello spettacolo dal vivo, quali in particolare musica e teatro, e la danza.
“Dopo anni di inspiegabile mancanza tra i corsi finanziabili dalla App18, il riconoscimento di questa misura rappresenta un grande risultato del lavoro di A.I.D.A.F.-A.G.I.S. (Associazione Italiana Danza Attività di Formazione), che, attenta da sempre alla tutela della danza, ha portato all’attenzione delle istituzioni questa problematica in molteplici occasioni, e costituisce una importante opportunità sia per i giovani che possono usufruire del bonus cultura anche per le attività di formazione di danza, sia per i titolari delle scuole di danza, che non hanno mai potuto beneficiare di questo strumento, trovandosi quindi in una posizione di svantaggio rispetto ai soggetti impiegati in altri ambiti del settore e che sono stati fortemente colpiti dalla crisi causata dall’emergenza epidemiologica Covid-19.
L’introduzione in Legge di bilancio 2023 rappresenta davvero una grande conquista per il settore”.
Amalia Salzano, Presidente di A.I.D.A.F.–A.G.I.S.