É pensiero comune che i festival si svolgano nelle stagioni calde
ma c’è una moltitudine di imprese culturali che non si ferma mai,
o che caratterizzano i loro cartelloni nei soli mesi freddi.
NDS ha indagato, e continuerà a farlo, tra le realtà italiane (ma non solo) che sviluppano le loro produzioni in questi mesi, per scoprire le proposte culturali in essere.
Mentre le stagioni estive mirano più a un turismo culturale generato dai festival, le produzioni di questi mesi possono essere identificate come doni dedicati prevalentemente ai cittadini residenti che dimostrano, da sempre, di apprezzare affollando le platee.
Italia e Slovenia protagonisti di questa prima puntata.
Santarcangelo Festival
“Sciroppo di Teatro” è il medicinale che pediatri e farmacie forniranno ai bambini e alle bambine di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, per crescere meglio emozionandosi.
Lo sciroppo è in realtà un libretto, impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, nel quale è inserito anche un bugiardino che contiene le indicazioni per la somministrazione e l’assunzione di questa straordinaria medicina.
3 “ricette”, ognuna delle quali corrisponde a un biglietto, al prezzo di 2 euro, per ogni bambino e per ciascun accompagnatore, che potranno assistere in questo modo alla stagione ad un prezzo agevolato.
Dal teatro di figura alla narrazione, dal nuovo circo alla danza, il progetto sperimentale, nato da un’idea di Silvano Antonelli, direttore della compagnia teatrale Stilema di Torino, prenderà vita da domenica 30 gennaio.
Le bambine, i bambini e le famiglie di Santarcangelo e dintorni potranno usufruire della proposta di welfare culturale sostenuta da ATER Fondazione e diffusa attraverso una capillare rete regionale che coinvolge 21 comuni, propone 46 titoli e interessa oltre 59mila bambini residenti in Emilia-Romagna.
Ad inaugurare il cartellone al Teatro Il Lavatoio domenica 30 gennaio alle ore 16.30, Luce di Aline Nari, prodotto dalla compagnia Aldes / Roberto Castello.
“Sciroppo di Teatro” continua a Santarcangelo domenica 13 febbraio con I Racconti di Mamma Oca di Drammatico Vegetale e domenica 27 marzo con Caro Orco di Teatro delle Briciole.
Emilia Romagna Festival Winter
La stagione invernale di Emilia Romagna Festival a Faenza, Imola, Castel San Pietro Terme e Forlì fino al 7 maggio 2022.
Da vent’anni Emilia Romagna Festival ERF ha messo radici nel territorio, portando la grande musica durante i tre mesi estivi, da luglio a settembre, tra i luoghi più preziosi della tradizione architettonica della regione (rocche, cortili, piazze, castelli, campi di grano, teatri …).
Da circa dieci anni, il festival ha ampliato il suo palcoscenico anche durante i mesi invernali, attraverso le stagioni concertistiche nei teatri di Faenza (Teatro Masini), Imola (Teatro Stignani), Castel San Pietro Terme (Teatro Cassero) e da quest’anno anche a Forlì (Teatro Fabbri).
A Forlì, si è inaugurato il primo concerto delle stagioni invernali di ERF con il grande Wayne Marshall, organista, direttore d’orchestra e pianista inglese che ha incontrato la Filarmonica Arturo Toscanini, in un evento all’altezza di un battesimo eccezionale per questa nuova collaborazione di ERF.
A Forlì Peppe Servillo ha interpretato Dalla e Elio ha cantato Jannacci, a Faenza sarà ricordato Ennio Morricone e a Imola Krzysztof Penderecki. Ma non solo, nei prossimi mesi saranno festeggiati artisti immensi, come l’omaggio a Mina a Imola, o i trent’anni di carriera di Noa a Faenza.
Bach, Mozart, il Barocco, non mancano poi i grandi Maestri e i grandi interpreti della musica classica, come le incursioni nel jazz e nella contemporanea.
Festival Ljubljana – 5° Festival d’Inverno
Tra il 28 gennaio e il 5 febbraio 2022 musicisti di fama mondiale si esibiranno in otto concerti, che si terranno nella Sala Filarmonica, nella Sala dei Cavalieri, Križanke e Cankarjev Dom.
Il Festival di Ljubljana si aprirà il 28 gennaio nella Sala Filarmonica, con tre capolavori barocchi eseguiti da famosi solisti e l’Orchestra e il Coro della Filarmonica Slovena guidati dal direttore Bart Van Reyn.
Dal 30 gennaio al 4 febbraio si esibiranno i pianisti Duo Schiavo-Marchegiani, János Balázs, Maria João Pires, Nicolas Bourdoncle e Nejc Kamplet, il tenore Joseph Calleja e la violinista Maria Andreeva.
Il Festival d’Inverno si concluderà il 5 febbraio a Cankarjev Dom con il famoso Requiem di Mozart eseguito dalla RTV Slovenija Symphony Orchestra.