Il grande giorno è arrivato, domani, mercoledì 16 marzo alle 11, si terrà la cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale italiana della Cultura 2024.
La giuria, presieduta Silvia Calandrelli (direttrice di Rai Cultura), comunicherà al Ministro Franceschini la città designata tra le dieci.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube del MiC.
Le città in gara
Di seguito le città in gara e le sintesi dei dossier di candidatura:
- Ascoli Piceno LA CULTURA MUOVE LE MONTAGNE
- Chioggia (VE) CHIOGGIA – SALE DI CULTURA
- Grosseto NATURALMENTECULTURALE
- Mesagne (BR) UMANA MERAVIGLIA
- Pesaro LA NATURA DELLA CULTURA
- Sestri Levante con il Tigullio (GE) ATLANTE CULTURALE DEL TIGULLIO
- Siracusa CITTÀ D’ACQUA E DI LUCE
- Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA) LA CULTURA DELL’UNIONE
- Viareggio (LU) LA CULTURA SI SENTE
- Vicenza LA CULTURA È UNA BELLA INVENZIONE
Le altre città
Erano 23 le città che avevano presentato la propria candidatura. Questi i 13 Comuni che non hanno raggiunto la finale:
- Saluzzo (Cn)
- Asolo (Tv)
- Ala (Tn)
- Pordenone
- Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Gr)
- Vinci (Fi)
- Gioia dei Marsi (Aq)
- Conversano (Ba)
- Aliano (Mt)
- Capistrano (Vv)
- Diamante (Cs)
- Burgio (Ag)
- La Maddalena (Ss)
La procedura
Scelta da una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali, la città vincitrice, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, può mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.
Le città della cultura dal 2015
Il titolo di Capitale Italiana della Cultura nasce dalla vivace e partecipata competizione che culminò il 17 ottobre 2014 nella designazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. L’impegno, la creatività e la passione che avevano portato le sei finaliste a costruire dei dossier di candidatura di elevata qualità progettuale convinsero il Governo a proclamare le altre cinque concorrenti, ossia Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, Capitali Italiane della Cultura 2015 e a indire contestualmente una selezione per individuare, a partire dal 2016, la città meritevole di questo titolo.
La prima prescelta fu Mantova, a cui seguirono Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020, titolo prorogato anche nel 2021 a causa dell’emergenza pandemica.
Nel 2022 sarà Procida, mentre nel 2023 sarà il turno di Bergamo e Brescia.
Nova Gorica-Gorizia sarà Capitale Europea della cultura 2025.

