18 agosto 2025: è la nuova data fissata per la scadenza della delega al Governo per la stesura del Codice dello Spettacolo.
La commissione Cultura del Senato, in sede referente, ha incardinato il disegno di legge, proposto dal ministro Gennaro Sangiuliano, che proroga il termine per l’esercizio delle deleghe al governo per la stesura del Codice (legge 15 luglio 2022).
La proroga, fa sapere il Ministero nella relazione che accompagna il provvedimento, si rende necessaria “per andare incontro alle richieste, provenienti dalle rappresentanze delle varie categorie e delle parti sociali, di una elaborazione il più possibile approfondita e partecipata dei provvedimenti normativi, già in fase avanzata di redazione, che riguardano materie vaste e complesse, di cui il settore dello spettacolo attende la riforma da anni”.
La legge n. 106 del 2022 prevede che siano adottati i decreti legislativi aventi ad oggetto il coordinamento e il riordino delle disposizioni in materia di attività, organizzazione e gestione delle fondazioni lirico-sinfoniche, nonché per la revisione della vigente disciplina nei settori del teatro, della musica, della danza, degli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, dei carnevali storici e delle rievocazioni storiche, mediante la redazione di un “Codice dello Spettacolo”.
La delega è finalizzata a conferire al settore un assetto più efficace, organico e conforme ai princìpi di semplificazione delle procedure amministrative e ottimizzazione della spesa.
Nel corso del dibattito in commissione è intervenuto il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, che ha spiegato le ragioni che hanno spinto l’esecutivo a chiedere la proroga, sottolineando la necessità di fare un ulteriore passaggio di approfondimento del Codice con le organizzazioni e le associazioni del settore, oltre che con le organizzazioni sindacali.