Marina Cicogna è stata la prima produttrice ad affermarsi in un mondo maschile. Protagonista della grande stagione del cinema italiano d’autore tra la fine degli anni Sessanta e i Settanta, è vincitrice di un Oscar e due GranPrix a Cannes e un Leone d’Oro a Venezia. Un’aristocratica, coraggiosa e trasgressiva donna libera, che ha fatto sempre quello che ha voluto e finalmente si racconta, attraverso conversazioni, clip dei suoi film, foto, ricordi di amici e personalità del cinema, della cultura e della moda.
Produttrice di avanguardia, nipote di Giuseppe Volpi, inventore della Mostra del Cinema di Venezia, ha lavorato con registi come Elio Petri, Lina Wertmuller, Pier Paolo Pasolini, Vittorio De Sica, Sergio Leone, Francesco Rosi, Liliana Cavani e attori come Mariangela Melato, Giancarlo Giannini, Gian Maria Volonté…
«Fare un documentario su Marina Cicogna – dichiara il regista – significa illuminare una protagonista del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni, raccontare il destino di una donna intelligente, dietro la cui determinazione si nascondono anche grandi dolori privati, insieme a uno dei capitoli più importanti della storia del nostro cinema. Nel processo creativo mi hanno accompagnato Alejandro de la Fuente e Elena Stancanelli con il loro sguardo, passione e cultura cinematografica».