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Masiello al DigithON: “Non ci può più essere sviluppo economico senza sviluppo culturale.”

Tempo di lettura: 3 minuti

Augusto Masiello, regista e presidente del Teato Kismet di Bari, nonchè della sezione TIC-Terziario Innovativo e comunicazione di Confindustria Bari e Bat, durante i lavori di DigithON, la più grande maratona digitale italiana svoltasi in live streaming e dal vivo dal 7 al 10 luglio 2022 a Bisceglie, nel premiare il progetto di economia circolare “AraBat”, si è espresso sulla necessità che la cultura diventi l’ingrediente principale, e imprescindibile, del rilancio economico del Paese.

L’Italia è la Cenerentola d’Europa riguardo gli investimenti nella cultura. In Francia, dal dopoguerra si destina l’1% del bilancio statale alla cultura. Noi nel 2022 siamo sotto lo zero virgola, tanto per dare la misura del ritardo che scontiamo.

Dobbiamo imparare a fare partenariato pubblico-privato, a lavorare insieme: politica e impresa, Nord e Sud, anziani e giovani, innovatori e conservatori”.

DigithON

DigithON è una startup competition che offre la possibilità di presentare progetti d’impresa digitale, senza intermediari, a investitori privati e istituzionali, italiani e internazionali.

DigithON è un trampolino di lancio per progetti originali dedicati alle principali tematiche al centro della rivoluzione digitale, avvicinando la comunità finanziaria a quella delle startup.

Un’opportunità per trasformare le idee di business più innovative nel settore della Digital Economy in realizzazioni concrete.

Il Premio DigithON 2022 ha il valore di 10.000 €, inoltre altri prestigiosi riconoscimenti messi a disposizione dai partner per un montepremi totale di 50.000.

DigithON è giunto alla 7ª edizione, nel 2022 ha registrato oltre 260 candidature alla call for ideas e, ad oggi, le startup registrate sul sito www.digithon.it sono oltre 1600.

Molti i progetti in ambito culturale proposti negli anni

HoloTECA (Holographic Theatre Experience Culture Art), la tecnologia degli ologrammi applicata al teatro tradizionale permette di superare le barriere percettive legate alla disabilità, in particolare quella uditiva.

HoloTECA nasce dalla necessità di superare ogni sorta di distanziamento e trova nell’impiego degli ologrammi, come materializzazione della realtà, non solo una valida soluzione, ma anche la valorizzazione delle capacità sensoriali dell’uomo e l’amplificazione delle caratteristiche di unicità artigianale del settore produttivo al quale vengono applicate.

La contestualizzazione di HoloTECA in chiave inclusiva può vedere altri campi di espansione, ad esempio verso la diffusione di flussi sonori specifici per non udenti e ipoudenti o l’utilizzo di nuove tecnologie come magliette e zaini vibranti, la tecnologia “hearing loop” ed altre innovazioni che si fanno spazio nel campo dell’accessibilità. Più in generale, è il caso dei cosiddetti “sensori indossabili intelligenti”, meglio noti come “smart wearable sensors”, ovvero l’insieme di tutti quei dispositivi wireless aptici o tattili di nuova concezione che, se integrati negli indumenti oppure indossati sotto forma di accessori, permettono di migliorare o “aumentare” tangibilmente l’esperienza sensoriale di un individuo.

Media Plus Movie è una piattaforma mediale che prevede la realizzazione proposte di analisi filmica strutturate per le scuole di ogni ordine e grado, focalizzando in una prima fase la propria attenzione sulla scuola d’infanzia, sulla scuola primaria e sulla scuola secondaria di primo grado.

L’originalità della proposta consiste nella metodologia didattica proposta. I docenti saranno infatti coinvolti come edu-comunicatori, formatori-tutor delle attività svolte in aula e al cinema. Compito del docente sarà quello di stimolare la ricerca interpretativa del discente, privilegiando il rapporto tra l’impatto emozionale e la capacità di produrre argomentazioni coerenti.

A questo scopo, a differenza della classica “metodologia da cineforum” in cui i discenti apprendono informazioni relative al film presentato nell’ottica di una classica lezione frontale, questa proposta educativa mira ad promuovere la partecipazione attiva, sentita e consapevole degli studenti.

I modelli di riferimento della proposta educatica MPM sono riscontrabili dei quaderni pedagogici promossi dall’Irish Film Institute e da Ciné-Gamin. L’accompagnement pédagogique.

Numerosi i progetti passati al setaccio di DigithON negli anni, progetti che oggi possono sembrare anacronistici solo perchè ormai d’uso comune.

Scritto da

Direttrice editoriale. Musicologa, project manager, consulente editoriale per Istituzioni culturali.

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