“Nel 1971 ero direttore del Maggio fiorentino e provavo “Cristo sul monte degli ulivi”, l’oratorio di Beethoven. La mia prova terminava all’una, sapevo che era in città la Philadelphia Orchestra con Eugene Ormandy e lui venne in teatro, come ogni direttore serio deve fare, con un certo anticipo rispetto alla sua prova. Chiese chi fossi […] si disse molto ben impressionato da quella mezz’ora di prova e mi invitò a debuttare in America nel 1972. […] Fu così che, per la prima volta in quarant’anni di attività americana, Ormandy si convinse nel 1976 a nominare nella mia persona un principal guest conductor. Fui felice di quel segnale, che era il pronostico per la mia definitiva nomina, quattro anni dopo, a music director della Philadelphia.”
Riccardo Muti è stato direttore musicale della Philadelphia Orchestra dal 1980 al 1992, diventando così il quinto direttore nella storia dell’orchestra. In quegli anni ha diretto grandi autori come Mozart, Prokof’ev, Beethoven, Verdi, Stravinskij, Cherubini, Skrjabin, Berlioz, Orff, Gluck, Bach, Wagner, Bruckner, Pergolesi, Puccini, Leoncavallo e Rossini.
Riccardo Muti, Prima la Musica poi le Parole NUOVA EDIZIONE |