Sono stati selezionati tutti gli artisti dei 40 Paesi che parteciperanno al prossimo Eurovision Song Contest a Torino. Intanto il 15 marzo si comincia con l’allestimento della scenografia.
Da fonti ufficiali Rai sappiamo che da martedì 15 marzo inizieranno i lavori al Pala Olimpico di Torino per l’allestimento della scenografia dell’Eurovision Song Contest, in programma dal 10 al 14 maggio 2022.
Continuano intanto le riprese delle postcards, le cartoline video di 40 secondi che durante le serate televisive del concorso anticipano l’esibizione di ogni singolo artista, mostrando location del Paese ospite.
Per il nostro Belpaese sappiamo che sono stati scelti finora scenari incantevoli, che richiamano lo slogan dell’evento “The sound of beauty”. Fra questi: Perugia, le cascate delle Marmore, Merano e il MART di Trento e Rovereto, Cortina d’Ampezzo, Burano, la Riviera del Conero, la Reggia di Caserta, Procida, Castel del Monte, la Scala dei Turchi e Civita di Bagnoregio
Tre sorelle per l’Islanda
Saranno Sigga, Beta ed Elín a rappresentare l’Islanda a Torino, dopo aver vinto la selezione nazionale “Söngvakeppnin” con la canzone “Með Hækkandi Sól”.
Le tre sorelle producono musica folk dal 2011 e presentano un brano in lingua islandese.
Ci sono stati due turni di votazione: il primo con combinazione di voto pubblico e giuria, il secondo solo con il televoto.
L’Islanda ha fatto il suo debutto all’Eurovision nel 1986 e non ha mai vinto il concorso. Ha ottenuto un secondo posto sia nel 1999 che nel 2009. Nel Paese nordico l’evento è molto seguito e registra ogni anno ottime percentuali di share.
Saudade per il Portogallo
Il Portogallo ha scelto il suo rappresentante eurovisivo. MARO ha vinto il “Festival da Canção” con il brano “Saudade Saudade”. Il risultato è stato determinato sabato sera da una combinazione 50/50 del televoto e di una giuria composta da rappresentanti delle 7 regioni del Portogallo (Lisbona, Nord, Centro, Alentejo, Algarve, Madeira e Azzorre).
Cantautrice poliedrica dalle lontane origini italiane, MADO suona il pianoforte, la chitarra e il basso e ha due album all’attivo.
Il Portogallo è entrato a far parte della famiglia dell’Eurovision nel 1964 e ha detenuto il record per il maggior numero di presenze senza vittorie fino al 2017, quando Salvador Sobral ha trionfato a Kiev, in Ucraina.
Un colosso di nome Svezia
Cornelia Jakobs è la vincitrice del “Melodifestivalen” 2022 e porterà la bandiera svedese all’Eurovision Song Contest con la canzone “Hold me closer”. Dopo una selezione durata 6 settimane, sabato sera è arrivato il decreto finale, dato dalla combinazione al 50%, fra voto pubblico e una giuria internazionale con componenti provenienti da Spagna, Israele, Irlanda, Paesi Bassi, Italia, Finlandia, Australia e Repubblica Ceca.
In Svezia l’Eurovision Song Contest è particolarmente sentito dalla popolazione. Dalla sua prima partecipazione nel 1958, il Paese ha ottenuto negli anni numerosi successi e 6 vittorie complessive. Indimenticabile quella nel 1974 con gli ABBA e la canzone “Waterloo”, che divenne ben presto un successo mondiale e un classico di tutti i tempi dell’Eurovision.
Attualmente il primato di vittorie al concorso è detenuto dall’Irlanda, che ha vinto ben 7 volte.
Intanto, tramite selezioni interne, si è arrivati alla scelta degli artisti per Armenia, Cipro, Regno Unito e Svizzera.
Armenia: un’artista senza canzone
Rosa Linn sarà la rappresentante selezionata per l’Armenia. La cantautrice e produttrice 21enne non ha ancora presentato la canzone con cui gareggerà.
L’Armenia non ha mai vinto l’Eurovision Song Contest, ma ha un ottimo record di qualificazioni in finale, con due quarti posti nel 2008 e 2014.
Vi partecipa dal 2006, ad eccezione dello scorso anno, in cui si è ritirata. L’emittente armena fa parte dell’EBU, European Broadcasting Union, motivo per cui partecipa al concorso pur non trovandosi in Europa.
Cipro non si arrende
Sarà Andromache a volare a Torino in rappresentanza di Cipro con “Ela”.
Il brano vanta un team di compositori illustri e una messa in scena affidata a direttori artistici di fama internazionale come Marvin Dietmann e Dan Shipton.
Cipro ha partecipato per la prima volta all’Eurovision Song Contest nel 1981 e da allora detiene il record per il maggior numero di partecipazioni senza vittorie. Il miglior piazzamento è arrivato con il secondo posto di Eleni Foureira nel 2018 e la sua “Fuego”.
Il Regno Unito dalle stelle alle stalle
La BBC ha annunciato che Sam Ryder rappresenterà il Regno Unito all’Eurovision Song Contest con la canzone “SPACE MAN”.
Grande fan dell’Eurovision, il cantautore vanta oltre 12 milioni di follower su TikTok, ed è attualmente l’artista musicale britannico più seguito sulla piattaforma social.
Il Regno Unito ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1957. Ad oggi detiene 5 vittorie, ma ha ospitato l’evento 8 volte, intervenendo quando altri Paesi non erano in grado di farlo. Parte dei Big Five e di diritto in finale, si è classificato secondo ben 15 volte, raggiungendo un personale record. Negli ultimi dieci anni le cose non sono andate molto bene e ha ricoperto spesso gli ultimi posti in classifica, arrivando a totalizzare 0 punti lo scorso anno.
Svizzera: dove tutto è iniziato
Marius Bear rappresenterà la Svizzera con la canzone “Boys do cry”, incentrata sulla fiducia in se stessi, la forza, la vulnerabilità e il coraggio di mettere a nudo le proprie debolezze.
Marius di è avvicinato alla musica durante il servizio militare obbligatorio presso l’esercito svizzero. Dopo aver fatto il musicista di strada, ha debuttato nel 2019 con il primo album, che lo ha portato nella Top 20 delle classifiche svizzere.
La Svizzera ha ospitato il primo Eurovision Song Contest nel 1956 e lo ha anche vinto con Lys Assia. Ha replicato nel 1988 con “Ne partez pas sans moi”, interpretato da una giovane Celine Dion, per lo più sconosciuta in Europa a quel tempo. Lo scorso anno la Svizzera è arrivata seconda, strappando per poco la vittoria ai nostri Måneskin.
Il cerchio si chiude
Sono state rivelate le canzoni per il Belgio, la Georgia e la Grecia.
Manca all’appello solo la scelta della canzone dell’Azerbaigian, mentre si vocifera che forse Malta presenterà un nuovo brano.
Non sappiamo inoltre se la versione del brano scelta per tutti i Paesi sia quella definitiva o ci saranno, come prevedibile, dei tagli o adattamenti dalla lingua madre all’inglese. Da regolamento le canzoni all’Eurovision non possono durare più di 3 minuti.
A questo punto il quadro eurovisivo è quasi completo, ma siamo certi non mancheranno ulteriori sorprese nelle prossime settimane.