Artisti in dialogo contro la guerra
Alla luce dei recenti avvenimenti politici, il mondo della cultura alza la voce in difesa della Pace.
NdS continua a monitorare le iniziative del mondo della cultura che alza la voce in difesa della Pace: Festivals for peace
Fondazione Campania dei Festival: incontri digitali a favore della pace in Ucraina
Con l’obiettivo di esprimere profonda solidarietà alle organizzazioni culturali, agli artisti e a tutta la società civile coinvolta nel conflitto tra Russia e Ucraina, la Fondazione Campania dei Festival fa appello al ruolo dell’arte e della cultura come parte essenziale dei processi di pace volti alla risoluzione delle tensioni ora in corso.
Incoraggiare il dialogo all’interno della comunità artistica internazionale, dove sin dalla scorsa settimana si sono subito levate voci di dissenso che condannano categoricamente la guerra in tutte le sue forme.
Questa comunità è rappresentata da donne e uomini coraggiosi, che non hanno atteso un attimo per schierarsi a favore del rispetto dei diritti civili e di coesistenza pacifica tra i Paesi.
Parte un ciclo di incontri digitali tra operatori culturali internazionali: uno spazio comune di dibattito contro ogni forma di guerra, organizzato dalla FCF per esprimere profonda solidarietà alle organizzazioni culturali, agli artisti e a tutta la società civile coinvolta nella guerra tra Russia e Ucraina
Ogni settimana artisti e peacemakers culturali daranno voce alle loro testimonianze sul sito fondazionecampaniadeifestival.it
Primo incontro
Il primo incontro, realizzato in collaborazione con il Lietuvos kultūros institutas / Lithuanian Culture Institute, sarà online il 5 marzo alle 19:00 sul sito fondazionecampaniadeifestival.it, e vedrà protagonisti gli artisti Karolis Kaupinis e Viktorija Kuodytė.
Karolis Kaupinis
Dopo aver diretto cortometraggi molto apprezzati dalla stampa e dal pubblico, tra cui The Noisemaker (2014) e Watchkeeping (2017), Kaupinis ha debuttato nel 2019 con Nova Lituania, il suo primo lungometraggio presentato in première mondiale alla competizione “East of the West” di Karlovy Vary.
La pellicola affronta la complessa situazione politica della Lituania negli anni Trenta, scenario in cui il protagonista è un professore di geografia che escogita un piano per salvare il suo paese tormentato.
«Mi chiedo: quando le persone e le organizzazioni della cultura diventano politiche? O quando agiscono i politici? Solo quando l’esercito russo avrebbe bombardato le loro case e ucciso i loro bambini? Questo sta accadendo ora in Ucraina!
Persone che creano teatro per bambini e giovani in Ucraina vengono bombardati a Kiev, a Xarkiv, a Odessa, attaccati in tutte le città in cui si trovano.
Spero che i miei amici sopravvivano, vivano, creeranno teatro per bambini e giovani in Ucraina, spero che i bambini dell’Ucraina vivranno per vedere quel teatro, spero di visitare di nuovo l’Ucraina. L’ho fatto nel 2014, lo farò di nuovo. Come so quanto sia importante il supporto internazionale, come ricordo quando nel 1991 durante il blokade russo Royston Maldoom venne in Lituania per creare danza con ballerini lituani, io ero uno di loro”.
Karolis Kaupinis
Viktorija Kuodytė
L’attrice ha lavorato per anni con Eimuntas Nekrošius partecipando a celebri spettacoli come “A hunger Artist – Un digiunatore” (2017) per il quale ha vinto il Premio nazionale per il Teatro. Ha recitato in molti film lituani tra cui Edeno Sodas (2015), Kita tylos puse (2019) e Begike (2021).
EFA-European Festivals Association
L’iniziativa risponde anche all’appello di “Festivals for Peace” che EFA-European Festivals Association ha rivolto ai suoi Festival membri, tra cui il Campania Teatro Festival, con la finalità di implementare azioni e progetti a sostegno della comunità ucraina.