È stata resa pubblica la graduatoria dei “comuni” o “aggregazioni di comuni” che hanno superato la selezione della linea B “Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale nell’ambito” dell’investimento Attrattività dei Borghi previsto dal Pnrr.
Il bando con una dotazione finanziaria pari a 380 milioni di euro finalizzata alla realizzazione di progetti in almeno 229 borghi storici, in coerenza con il target previsto dalla scheda relativa all’investimento 2.1 del PNRR-M1C3-Cultura.
Il Ministero della Cultura è riuscito ad anticipare la scadenza prevista inizialmente per il 30 giugno. Ottavia Ricci, Consigliera del Ministro Franceschini, intervenuta a margine del tavolo di coworking sulla Rigenerazione culturale e sociale dei borghi organizzato nell’ambito dell’iniziativa Anci “Missione Italia” sul Pnrr per i Comuni, relazionando su “Rigenerazione dei Borghi, resilienza delle comunità e turismo sostenibile”, ha dichiarato che l’anticipazione di una settimana è stata raggiunta grazie anche alla conclusione con un giorno di anticipo del lavoro della commissione giudicatrice (fissato al 31 maggio). La Ricci ha sottolineato come sia entusiasta del lavoro fatto, dai borghi e dalla commissione giudicatrice, così come dal Ministero che ha scritto il bando.








Il ruolo delle Regioni
Ottavia Ricci, nel corso del suo intervento, ha anche rivolto un appello alle Regioni italiane auspicando che “il lavoro svolto dagli altri comuni che non potranno accedere a queste risorse non vada disperso”. Una considerazione espressa anche dal responsabile del Dipartimento Cultura e turismo di Anci Vincenzo Santoro (componente della commissione che ha giudicato i progetti) che ha ricordato come tanti comuni hanno superato la soglia per accedere ai fondi ma che le risorse, per quanto ingenti, non hanno permesso di accettare tutte le candidature.
“Bisogna continuare a progettare così. Abbiamo visto che crea e stimola contatti col privato in maniera innovativa e produttiva.
Dobbiamo cominciare a pensare a questi luoghi in un’ottica di economia sostenibile. Purtroppo ci sono tanti progetti che non sono rientrati nella selezione perché i limiti finanziari regionali hanno determinato disponibilità economiche minori per alcune regioni e questo è un peccato. Dobbiamo fare in modo che non si disperda questa ricchezza progettuale”.
Ottavia Ricci – Consigliera del Ministro Franceschini
La graduatoria
“Linea A” e “Linea B” del cosiddetto “Bando Borghi“, si sono contese l’attenzione mediatica in tutta Italia. Mentre la prima ha previsto che la scelta strategica fosse in capo alle Regioni e alle Province Autonome, la “Linea B” è stata oggetto di fervore in molteplici comuni sotto i 5.000 abitanti previsti dal bando.
Nell’ambito degli investimenti del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, l’Investimento 2.1 “Attrattività dei Borghi”
- la Linea A prevedeva l’individuazione di 21 progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati con una dotazione finanziaria di 420 milioni di euro.
Elenco BORGHI LINEA A
- La Linea B dedicata a progetti locali per la rigenerazione culturale e sociale, ha visto una dotazione finanziaria di 380 milioni di euro per (almeno) 229 comuni. Sono state 1595 le proposte ammesse a valutazione.
Elenco BORGHI LINEA B
Graduatoria Regionale dei progetti ammessi a finanziamento
Elenco complessivo di merito delle proposte ammesse a valutazione
Assegnazione delle risorse a valere sul PNRR, “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, e “Attrattività dei borghi” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
