Dalla forza esplosiva di Anna Magnani, celebrata lo scorso anno, si passa alla dolcezza malinconica di Marcello Mastroianni. La Festa del Cinema di Roma dedica la sua 19a edizione al grande attore romano, nel centenario della nascita. Dal 16 al 27 ottobre, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e numerosi altri luoghi della Capitale ospiteranno un ricco programma di eventi, omaggiando uno dei simboli più amati del cinema italiano.
Gli appuntamenti di quest’anno sono stati annunciati questa mattina al Teatro Olimpico di Roma da Salvatore Nastasi, presidente della Fondazione Cinema per Roma e dalla Direttrice Artistica Paola Malanga.
100 film da 29 paesi diversi in un unico cartellone, tra il Concorso internazionale e le sezioni non competitive, che verrà anticipato il 14 ottobre con un evento di pre-apertura già annunciato: la proiezione negli studios di Cinecittà di Megalopolis, l’ultimo lavoro di Francis Ford Coppola, che per l’occasione presenterà a Roma il film.
«La festa del Cinema si è trasformata negli anni, specialmente nelle ultime edizioni, con la nascita del Concorso – ha spiegato Salvatore Nastasi all’apertura della presentazione –. Ma soprattutto si è allargata tantissimo nella città, è diventata una Festa Internazionale del pubblico, più che della critica».
Concorso Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani
Dal 2022, la Festa del Cinema ha introdotto nel suo regolamento un concorso internazionale: i film saranno giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti, non ancora svelata.
Quattro i film italiani in concorso sui 18 in gara. Ad inaugurare la competizione è il film Berlinguer – La grande ambizione, di Andrea Segre con Elio Germano nel ruolo del politico, che porta sul grande schermo il racconto biografico della vita pubblica e privata di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973 fino all’assassinio nel 1978 di Aldo Moro. Gli altri titoli italiani in concorso sono: L’albero, opera prima di Sara Petraglia, L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi, tratto dal romanzo perduto di Giorgio Scerbanenco, e Paradiso in venditadi Luca Barbareschi.
Tra i Premi Ufficiali in regolamento c’è anche quello del Pubblico, che si affianca a quello di Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, il Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, il Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore, il Premio Opera Prima e il Premio speciale della Giuria, a scelta in una delle seguenti categorie: fotografia, montaggio, colonna sonora originale.
Fuori Concorso: film, serie tv e documentari
Compongono il cartellone, direttamente dalla sezione fuori concorso Grand Public, alcuni film molto attesi: c’è La casa degli sguardi, il film d’esordio alla regia di Luca Zingaretti, ispirato all’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, ambientato in un ospedale psichiatrico, e il nuovo film di Michele Placido Eterno Visionario, sulla vita intima e privata di Luigi Pirandello, con Fabrizio Bentivoglio come protagonista. Ma anche Conclave, del regista tedesco premio oscar Edward Berger con Ralph Fiennes e l’ultimo film di Cristina Comencini, Il treno dei bambini.
Direttamente dai più importanti festival internazionali, la sezione Best of 2024 in cui si inseriscono anche il film di preapertura della Festa del Cinema e di Alice nelle città Megalopolis e il Premio Palma d’oro Anora, di Sean Baker.
Ampio spazio anche alla sezione dei documentari e alle serie tv nelle diverse serate tra proiezioni ed eventi della Festa del Cinema. Tra quest’ultimi rientrano anche la Mostra dedicate ai 120 anni della Titanus, all’Auditorium Parco della Musica, e quella in ricordo di Marcello Mastroianni, al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo.
I premi alla Carriera
La diciannovesima edizione della Festa del Cinema assegnerà il Premio alla Carriera a Viggo Mortensen in occasione della presentazione del suo nuovo film, The Dead Don’t Hurt (I morti non feriscono), da lui scritto, diretto e interpretato, seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo Falling – Storia di un padre (2020). L’attore, artista, regista e produttore statunitense sarà inoltre protagonista di una Masterclass con il pubblico della Festa. Il secondo premio andrà all’attore Jonny Depp, anche lui nuovamente dietro la macchina da presa per la seconda volta, con il film Modì, dopo il suo esordio alla regia nel 1997 con Il coraggioso.