Al cinema con i più giovani per parlare di Epilessia. Questo l’obiettivo della nuova campagna “Epilessia al cinema: racconti di storie reali. Incontri con le scuole”, realizzata dalla Lega Italiana Contro L’Epilessia LICE e Fondazione LICE in collaborazione con ANEC – Associazione Nazionale di Esercenti Cinema.
Un progetto che sottolinea l’esigenza di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di una corretta conoscenza della patologia, per scardinare i tabù che gravano sulla percezione di chi ne soffre. Un dialogo che passa attraverso il cinema come strumento privilegiato per avvicinare i ragazzi e le ragazze al tema.
«È un vero piacere per l’ANEC abbracciare l’iniziativa della LICE per la Giornata Internazionale dell’Epilessia – dichiara Mario Lorini, Presidente ANEC –. Da sempre in prima fila nel sostegno a campagne informative e formative su argomenti di primaria importanza, l’ANEC (che raggruppa la quasi totalità dei cinema italiani, di qualsiasi tipologia e ubicazione) ha già in passato favorito la più ampia diffusione di spot su temi di rilevanza sociale ed è lieta di accogliere il mondo scolastico nell’iniziativa, in una fase di mercato caratterizzata dalla piena ripresa della frequentazione delle sale cinematografiche. Una ripresa avviata proprio grazie al pubblico giovane e che sta inoltre vivendo in questi mesi il gran ritorno delle scolaresche al cinema».
L’Epilessia è una patologia che, nei paesi industrializzati, colpisce indicativamente 1 persona su 100. In Italia si calcolano ogni anno 86 nuovi casi di Epilessia nel primo anno di vita. Uno dei maggiori picchi di incidenza per fasce d’età, insieme a quella più avanzata, dopo i 75 anni, per cui ogni anno si registrano nel nostro paese circa 180 nuovi casi.
La Campagna è rivolta agli studenti di istituti secondari che parteciperanno alle Matinée al Cinema. L’iniziativa coinvolge, dal 20 febbraio al 5 marzo, 10 sale cinematografiche in 10 città diverse, ognuna sede di un Coordinatore LICE, diffuse su tutto il territorio nazionale e saranno realizzate in collaborazione con ANEC.
Durante gli incontri, gli studenti e gli insegnanti potranno assistere alla proiezione di “Fuori dall’acqua”, il cortometraggio tratto dalla storia di un ragazzo con Epilessia, presentato lo scorso anno al Giffoni Film Festival e alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. In programma anche la proiezione del docufilm LICE «Dissonanze» che racconta l’esperienza di vita con l’Epilessia di due giovani adulti. Infine, in coda alla proiezione, si terrà un dibattito sul tema della conoscenza della malattia e dello stigma sociale che affrontano le Persone con Epilessia, animato dal Coordinatore Regionale LICE, insieme ai ragazzi e agli insegnanti.
«Siamo orgogliosi di annunciare la Campagna 2024 – evidenzia Laura Tassi, presidente LICE e neurologo presso il Centro di Chirurgia dell’Epilessia e del Parkinson “Claudio Munari” del Niguarda, Milano – e quest’anno vogliamo ribadire il nostro impegno contro lo stigma sociale nei confronti delle Persone con Epilessia rivolgendoci ancora una volta ai giovani. L’Epilessia è una malattia cronica che impatta inevitabilmente sulla vita quotidiana di chi ne soffre, anche nei rapporti con le persone, i compagni di scuola, gli amici. LICE da sempre sostiene le Persone con Epilessia a non arrendersi alla propria condizione per affrontare la vita con coraggio, ad ogni età. Ringraziamo i nostri partner e ANEC, senza il loro supporto non saremmo potuti arrivare fin qui».
In occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia, dello scorso 12 febbraio, la LICE ha presentato una seconda campagna intitolata “Metti in panchina l’Epilessia”. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la collocazione di panchine viola, il colore della lotta all’Epilessia, nelle principali città d’Italia (giardini rionali, parchi, viali e all’interno degli ospedali).