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L’industria audiovisiva e cinematografica italiana si riunisce a Roma per chiedere interventi a sostegno del settore

Tempo di lettura: 3 minuti

È forse la prima volta che 23 sigle rappresentanti migliaia di professionisti dell’audiovisivo si riuniscono per fornire una visione unica e una proposta ad ampio respiro sul panorama cinematografico italiano.

Circa 1200 persone, tra lavoratori del settore, studenti e appassionati, hanno partecipato all’incontro che si è tenuto presso il Cinema Adriano di Roma intitolato Vogliamo che ci sia ancora un domani.

Un dibattito aperto ai rappresentanti dei diversi comparti dell’industria cinematografica e dell’audiovisivo, per chiedere di riscrivere la narrazione del cinema in Italia, partendo proprio da un dialogo più stretto con il Governo e presentando una serie di proposte condivise con tutto il settore.

Il primo trimestre 2024 ha registrato un arresto brusco della produzione cinematografica e audiovisiva” denunciano gli organizzatori, spiegando proprio uno dei motivi alla base della vicenda: il ritardo nell’attuazione delle misure di sostegno pubblico al settore.

Ad oggi, l’industria cinematografica del nostro paese è composta da oltre 9.000 imprese, che coinvolgono oltre 65.000 dipendenti diretti e oltre 114.000 occupati nelle filiere connesse. Quello italiano è il quarto mercato di riferimento in Europa, o il terzo, se si considera alla produttività del settore. Ed è un’industria che produce effetti economici e occupazionali positivi, con un moltiplicatore industriale stimato in 3,5: per ogni euro investito nel settore cine-audiovisivo, se ne creano 3,54 in tutta l’economia italiana.

Eppure rischia di diventare una ricchezza perduta se non si mettono a sistema delle proposte per una ripresa di tutto il comparto.

Le associazioni denunciano che “nessuno dei decreti attuativi della riforma è stato approvato, a partire dal “decreto di riparto” che dovrebbe chiarire le risorse a disposizione del settore per il 2024, e la ripartizione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo“.

Le istanze esposte dalle sigle riunite – tra cui AFIC, AGICI ANAC, UNITA e la WGI – riguardano alcuni interventi strutturali per riformare il settore.

Sul Tax Credit si chiedono certezze sulle risorse destinate al comparto, oltre che a una maggiore trasparenza sulle regole e sulle tempistiche dei finanziamenti.

Alla tutela e al mantenimento della proprietà intellettuale della produzione indipendente italiana si aggiungono anche le richieste di ripristino dei fondi destinati all’internazionalizzazione delle opere italiane all’estero, mentre tutte le sigle sono d’accordo sul chiedere una ridefinizione dei contributi automatici e di quelli selettivi per l’industria e a una redefinizione di alcuni parametri chiave del TUSMA (Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici).

Tra gli ospiti sul palco anche Andrea Occhipinti, Vittoria Puccini e Marco Bellocchio, i quali sono intervenuti nel corso dell’incontro portando all’attenzione della platea alcuni problemi fondamentali: dalla forbice sociale ed economica che contraddistingue la maggior parte degli artisti e dei professionisti del settore (tranne i casi eccezionali di grande successo) alla tutela dei lavoratori sul tema della discontinuità lavorativa, dalle pari opportunità di genere alla diversificazione degli aiuti per il settore, che devono tenere conto di come il mercato nazionale e internazionale si sia evoluto nel corso del tempo, aiutando non solo le realtà più grandi ma anche quelle più piccole che senza finanziamenti non riuscirebbero ad andare avanti.

Le sigle firmatarie del documento sono: 100 AUTORI – Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva; ACMF – Associazione Compositori Musica per Film; AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema; Agenti Spettacolo Associati; AGICI – Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti; AIR3 – Associazione Italiana Registi; AMC – Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo; ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici; ANICA – Unione Esportatori Internazionali Unefa; ANICA – Unione Produttori; APA – Associazione Produttori Audiovisivi; APAI – Associazione del personale di produzione dell’audiovisivo italiano; Autori italiani Cinematografia; A.S.C. – Associazione Scenografi, Costumisti e Arredatori; ASIFA – Associazione Italiana Film d’Animazione; CARTOON Italia; Collettivo Chiaroscuro; CNA – Artigiani Imprenditori d’Italia | Cinema e Audiovisivo; DOC.IT – Associazione Documentaristi Italiani; LARA – Libera Associazione Rappresentanti di Artisti; RAAI – Registro Attrici Attori; UNITA; WGI – WRITERS GUIDE ITALIA.

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