Sostenere il cinema con un aiuto concreto alle sale e agli addetti ai lavori del settore, promuovendo la transizione digitale e il sistema di produzione, distribuzione e promozione cinematografico italiano.
Questo l’obiettivo della Regione Piemone, che negli ultimi giorni ha approvato un documento che la impegna a rafforzare le attività di tutto il comparto con un intervento considerato tra i più imponenti degli ultimi anni, che ha rischiato di mettere in ginocchio il comparto della produzione ma anche degli esercenti che portano ogni anno davanti allo schermo circa 7 milioni di persone.
Venti milioni previsti all’interno della manovra per aiutare la filiera del cinema; un aiuto economico su tre misure da 8.000.000 di euro, 12.000.000 di euro e 400.000 euro annunciato nel corso del Torino Film Festival all’interno di Torino Film Industry.
«Quello con il cinema – hanno sottolineato il presidente Alberto Ciro e gli assessori alla Cultura Vittoria Poggio e alle Attività Produttive Andrea Tronzano – è un legame storico e unico che la Regione desidera continuare a far crescere, anche grazie al prezioso lavoro della Film Commission Torino Piemonte, basti pensare al successo della serie Netflix “La Legge di Lidia Poët” e all’imminente uscita di “Fast and Furious 10”, girato anche a Torino. Per questo motivo investiamo su tutta la filiera con oltre 20 milioni di euro per quella che consideriamo una industria di eccellenza piemontese che negli anni ha scalato tutte le classifiche di settore».
Un’azione che servirà a favorire e attrarre nuovi investimenti e produzioni cinematografiche, ma anche a tutelare e valorizzare i cinema piemontesi attraverso i fondi europei con bandi che partiranno entro il mese di aprile.
Il Presidente di Film Commission Torino Piemonte Beatrice Borgia e il Direttore Paolo Manera tengono a sottolineare che «siamo orgogliosi di aver collaborato con la Regione Piemonte e gli Assessori competenti a questo risultato fondamentale per l’industria dell’audiovisivo, frutto di un tenace lavoro di squadra. Un traguardo che valorizza in maniera significativa l’operato della nostra Fondazione e che, attraverso il piano strategico messo in campo, ci permetterà sempre più di posizionare il nostro territorio come meta di grandi produzioni a livello nazionale e internazionale».
«Si tratta di una misura mai vista prima, diciamo storica, frutto di oltre un anno di lavoro condiviso – commentano Arrigo Tomelleri Presidente Anec Piemonte Valle d’Aosta e Simone Castagno Vice Presidente Anec Nazionale e delegato Anec Piemonte e Valle d’Aosta – attraverso la quale la Regione Piemonte ha mantenuto le promesse mettendoci a disposizione importanti risorse che ci permetteranno di alzare la qualità delle nostre strutture e di avanzare un’offerta più coinvolgente e immersiva per il pubblico favorendone il ritorno in sala. Mai come oggi si è data concretezza alle parole, lanciandoci una sfida che siamo certi gli esercenti del nostro territorio sapranno cogliere».
Nel Programma Triennale della Cultura 2022-2024 la Regione Piemonte ha inserito anche una linea di intervento pluriennale a favore di progetti di promozione e diffusione delle sale sul territorio, una misura su cui misura verranno investiti fino al 2024 circa 1 milione di europer renderle luoghi polifunzionali e punto di riferimento per ospitare eventi e manifestazioni culturali, ma anche per incentivare le persone ad andare al cinema, producendo ad esempio un prezzo del biglietto calmierato grazie a convenzioni e collaborazioni che possono essere messe in campo con le scuole o con la rete delle associazioni del territorio.
