La prima edizione della Italy’s Best Customer Services 2022-2023 ha individuato i 522 brand con il miglior servizio clienti
Umbria Jazz, Lucca Summer Festival e Idays si aggiudicano rispettivamente primo, secondo e terzo posto per il servizio al cliente nel segmento “Festival Musicali” di Italy’s Best Customer Services 2022-2023.
Realizzata dall’inserto L’Economia del Corriere della Sera in collaborazione con la società internazionale di ricerca e analisi Statista, l’indagine ha valutato ben 2.800 aziende individuando i 522 brand in Italia con il miglior servizio clienti.
La prima edizione della Italy’s Best Customer Services 2022-2023 ha individuato i 522 brand con il miglior servizio clienti e ha fotografato una platea delle aziende che in Italia sono più vicine, e in un certo senso più «amiche» dei clienti, ovvero che offrono un servizio di alta qualità all’interno del loro mercato
Umbria Jazz ha ottenuto il primo posto nel segmento “Festival musicali” con un punteggio finale medio di 8,37. Lucca Summer Festival ha raggiunto 7,78 punti e Idays 7,73.
Tempo libero, cultura & formazione
La macrocategoria ha eletto Firenze culla del Rinascimento ma anche del customer service nella categoria «Musei»: Galleria Accademia di Firenze conquista il primo posto, seguita dagli Uffizi. Sempre nel settore cultura, Umbria Jazz è in testa nella categoria «Festival musicali», Vinitaly nelle «Fiere», Rizzoli nelle «Librerie» e Movie Planet Cinemas nei «Cinema e multisala».
Quello delle esperienze è un settore da tenere particolarmente d’occhio oggi, grazie a una ritrovata e — speriamo — duratura libertà dopo la pandemia.
Malgrado abbia perso abbonamenti, Netflix ha il servizio clienti migliore tra le «Pay Tv e i streaming video», davanti ad Amazon Prime Video e Disney Plus; Apple Music trionfa su Amazon Music e Spotify nei «Servizi di streaming musicale».
La metodologia
La ricerca «Italy’s Best Customer Service 2022/2023» mostra le aziende, i fornitori e le istituzioni che offrono il miglior servizio ai clienti in Italia.
Come base della ricerca è stata identificata una lista di quasi 200 categorie, per ognuna delle quali sono stati individuati i concorrenti principali, scelti sulla base del numero di clienti, della popolarità e della rilevanza geografica.
Ne è risultato un elenco di circa 2.800 concorrenti che è stato sottoposto alla valutazione di circa 16 mila consumatori in Italia.
La valutazione si è basata sulla disponibilità a raccomandare il servizio e su altri 5 criteri: la disponibilità del servizio, l’orientamento al cliente, la competenza professionale, la qualità della comunicazione, la varietà delle soluzioni offerte. Ogni concorrente è stato valutato in questi 6 aspetti su una scala da 0 a 10 (dove 10 rappresenta il punteggio massimo).
«Il servizio clienti è figlio della crescita del contesto competitivo ed emerge alla fine degli anni Novanta, con le telecomunicazioni.
A quell’epoca il miglior cliente era considerato quello che non chiamava mai, e l’obiettivo era l’efficienza nei tempi e nei costi del servizio.… Sono cambiati i processi d’acquisto: prima ci si informa sul web e poi si chiama il contact center per avere l’informazione aggiuntiva, la “ciliegina sulla torta”: e questa è stata una rivoluzione».
Lucio Lamberti – docente di marketing alla School of management del Politecnico di Milano