Dopo “A piacer vostro” del 2019 e “La dodicesima notte” del 2021, Nanni Garella prosegue quindi la sua indagine intorno all’universo metaforico shakespeariano con gli attori/pazienti psichiatrici della storica compagnia. Attiva dal 2000, Arte e Salute ha realizzato più di 20 produzioni: un lavoro unico in Italia e che ha varcato anche i confini nazionali, da Barcellona e Pechino nel 2015, fino al Giappone nel 2018 con “La persecuzione e l’assassinio” di Jean-Paul Marat di Peter Weiss.
In questo nuovo viaggio di Arte e Salute, i personaggi si muovono fra Shakespeare, Beckett e le follie del nostro tempo: la foresta di Arden diventa il simbolo di un luogo primitivo e incantato, non contaminato dal progresso, in cui l’uomo vive in perfetta sintonia con la natura.
«Esiste ancora la foresta di Arden? O è stata forse spazzata via dal grande uragano della civiltà contemporanea? – Scrive Nanni Garella – La grande invenzione di Shakespeare, la foresta limitrofa alla città, suo specchio, luogo delle trasfigurazioni e delle metamorfosi, deposito di antichi racconti di magia, d’amore, di armonia fra uomo e natura, tutto questo è morto per sempre nell’immaginario dell’uomo moderno?».
«Sembrerebbe di sì, a giudicare dalla prosaicità con cui gli uomini nostri contemporanei trattano la vita e le sue complicazioni morali, – prosegue il regista – compreso il rapporto con la natura, che torna ad essere nemica, dopo la grande illusione del dominio su di essa. C’è ancora soltanto una qualche isola, sperduta in un mare non lontano dalle nostre coste, nella quale vivono uomini sopravvissuti al big bang del nostro tempo, popolata di strane creature: maghi, spiriti, voci e armonie musicali. È come l’isola de La tempesta, dove Prospero riesce in due ore a ridare un ordine morale al suo mondo, ma ci lascia sbigottiti e amari di fronte a ciò che verrà».
La compagnia Arte e Salute nasce dal fortunato incontro tra Nanni Garella, Filippo Renda e Angelo Rossi. Alla base del progetto vi è una visione della cura psichiatrica non solo come terapia medica strettamente legata ad atti sanitari, ma come attenzione costante alla soggettività delle persone, per scoprirne attitudini, talenti e capacità rimaste inespresse.
Inizialmente viene avviato, con la collaborazione della Provincia di Bologna, un corso di formazione, una sorta di “accademia” diretta da Garella stesso, con il supporto di altri docenti e del personale del Dipartimento Salute Mentale di Bologna. I diplomati diventano parte di Arte e Salute Onlus, pazienti-attori coinvolti negli anni in pièce con affermati interpreti della scena italiana.
Dal 2007 la compagnia collabora stabilmente con Nuova Scena-Arena del Sole, un rapporto fruttuoso ereditato da ERT / Teatro Nazionale dal 2014 per realizzare nuove ed importanti produzioni e tournée estere.