Ben 13 milioni di presenze nelle sale cinematografiche italiane registrate durante il periodo tra giugno e fine agosto 2023, con un aumento del 10% rispetto al 2011, del 13,6% rispetto al 2019 e un balzo del 40% rispetto al biennio pre-pandemia.
Questi alcuni dei numeri di Cinetel che testimoniano il successo di “Cinema Revolution – Che spettacolo l’estate”, la campagna estiva (ancora attiva fino al prossimo 21 settembre) del Ministero della Cultura con il supporto di Cinecittà per riportare il pubblico nelle sale cinematografiche, presentati nella giornata di giovedì all’80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
“I dati positivi riportati da Cinetel dimostrano un costante interesse del pubblico, e un contributo significativo alla vitalità dell’industria cinematografica, per questo la nostra intenzione” ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in occasione della presentazione dei risultati dell’iniziativa a Venezia.
L’obiettivo della campagna, come spiegato dal presidente ANEC Mario Lorini lo scorso giugno, in occasione del lancio della manifestazione, era quello di “allinearci definitivamente al panorama internazionale”. Un’occasione quindi per riportare l’attenzione sull’importanza delle attività estive del settore cinematografico italiano a livello mondiale.
L’iniziativa “Cinema Revolution”, che ha reso i film italiani ed europei accessibili al pubblico a soli 3,50 euro nel periodo 16 giugno-16 settembre (nelle due edizioni di “Cinema in Festa” – 11/15 giugno e 17/21 settembre – che quest’anno integrano “Cinema Revolution, tutti i film sono invece a 3,50 euro, anche i titoli internazionali), ha contribuito in modo significativo all’aumento dell’affluenza nelle sale.
Nel complesso, l’incasso ha registrato una crescita del 13% rispetto al triennio 2017-2019 e un incremento dell’82% rispetto all’anno scorso.
Nel periodo di avvio delle prime iniziative della campagna, dal 18 maggio al 27 agosto, gli ingressi totali per il 2023 sono stati oltre 17,5 milioni, registrando una crescita del +1,7% rispetto al 2011, del +2,8% rispetto al 2019 e del +29,3% rispetto al triennio 2017-2019. Nel dettaglio mensile, il 2023 ha registrato il secondo luglio migliore di sempre, secondo solo al 2011.