La promessa era quella di portare di nuovo il pubblico nelle sale cinematografiche e di rilanciare un settore che rappresenta una delle colonne portanti del mondo dello spettacolo. E così è stato.
Sono più di 19 milioni le persone che quest’estate hanno popolato i cinema di tutta Italia per “Cinema Revolution – Che spettacolo l’estate”, la campagna messa in campo dal Ministero della Cultura con il supporto di Cinecittà per l’estate 2023, che ha raccolto un totale complessivo di circa 128 milioni di euro.
La rassegna di quest’anno si è conclusa così com’è stata inaugurata a inizio dell’estate con l’iniziativa di “Cinema in Festa”: un’iniziativa proposta da ANEC e ANICA, realizzata con il supporto del MiC e la collaborazione del David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano, che in 10 giorni (11-15 giugno e 17-21 settembre) ha portato oltre un milione e mezzo di presenze (1.561.649, in aumento rispetto all’edizione di giugno e in crescita del +36,67% sull’edizione di settembre 2022) nei cinema ad un prezzo speciale di 3,50 euro, per un totale di quasi 5,7 milioni di euro (5.692.539).
La campagna ha coinvolto l’intero sistema paese su più livelli: dalla promozione dell’iniziativa e dal coinvolgimento del pubblico sui social e sui diversi mass media al coinvolgimento di operatori e realtà del settore a livello internazionale, grazie ai quali sono stati presentate nuove pellicole durante tutta l’estate.
Merito anche dei grandi titoli che quest’estate hanno richiamato anche gli spettatori meno abitudinari delle sale nei vari cinema, tra produzioni internazionali e nuove proiezioni presentate ad alcuni dei festival cinematografici più importanti a livello mondiale, tra cui l’80° Mostra del Cinema di Venezia.
Tra i titoli che hanno suscitato maggior interesse da parte del pubblico spiccano i grandi film di quest’estate: “Barbie” e “Oppenheimer”, entrambi sul podio per numero di presenze e incassi in Italia rispetto agli altri paesi europei.
Molto buone sono state anche le performance di pellicole come “La Sirenetta”, “Fast X”, “The Nun 2” e “Assassinio a Venezia”, adesso al cinema.
Sull’esito della campagna per rilanciare la forza del cinema in Italia si è espressa anche Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura con delega a Cinema e audiovisivo:
“Questo risultato ci dimostra che quello cinematografico e audiovisivo è uno dei settori trainanti del lavoro, dell’economia e della cultura in Italia. Il Ministero sta continuando a lavorare per aumentare gli investimenti sull’impresa cinematografica italiana e segnare questo record storico ci permette di gettare le basi su quello che dovrà essere il lavoro dei prossimi anni. L’abbiamo dimostrato con i premi vinti a Venezia e con la candidatura annunciata l’altro giorno del magnifico film di Garrone agli Oscar: l’Italia è la casa del cinema e gli italiani amano il cinema”.
Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura con delega a Cinema e audiovisivo