Convegno sul ruolo dei Festival nelle relazioni internazionali e nella cooperazione internazionale alla luce degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile
Si svolgerà nei giorni 1 e 2 luglio, presso l’Auditorium Museo e Real Bosco di Capodimonte, il convegno “Festiv-All” a cura della Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Regione Campania e Campania Teatro Festival.
I lavori del convegno si concentreranno su alcuni temi fondamentali per il comparto, quale il ruolo dei Festival nelle relazioni internazionali e nella cooperazione internazionale alla luce degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, il documento programmatico sottoscritto da 193 Paesi delle Nazioni Unite, tra cui l’Italia, in cui vengono individuati 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, articolati in 169 target, da raggiungere entro il 2030 e che costituisce un ineludibile strumento per riorientare l’attuale modello di sviluppo su pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
In questa prospettiva, “Festiv-All” si propone di favorire il dialogo e la collaborazione tra istituzioni e festival nazionali e internazionali, attraverso la condivisione di strategie e buone pratiche, l’implementazione delle politiche di internazionalizzazione e lo sviluppo di reti territoriali.
I lavori si apriranno nella mattinata di venerdì primo luglio e saranno introdotti da Ruggero Cappuccio, Alessandro Russo e Brunella Fusco, rispettivamente direttore artistico, segretario generale e responsabile progetti internazionali, cooperazione e digitalizzazione di Fondazione Campania dei Festival.

I Panel
Il convegno si articolerà poi in diversi Panel, ognuno dei quali verterà su un focus specifico.
Il primo dei tavoli affronterà un tema di stingente attualità: il ruolo dei Festival e della cultura in tempo di conflitto. Interverranno Sophie Tortladze del Georgian International Festival of Arts GIFT, Sulayman Al-Bassam del SABAB Theatre e l’attrice e performer HalaOmran.
Il secondo panel si focalizzerà invece su esperienze e case studies relativi alla cooperazione internazionale e all’Agenda 2030, con i contributi di Maria Teresa Imparato di Legambiente Campania; Franco Belletti per il Ravenna Festival; Antonello Petrillo dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Rosanna Romano, della Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo e Filippo La Rosa, Consigliere Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale -MAECI, il quale – introdotto da Giampiero Rasimelli di Italiafestival – proporrà un intervento relativo alle strategie di promozione della cultura italiana all’estero.
La prima giornata di lavori si concluderà con una Pitch session, in cui vi sarà spazio per le esperienze dei Festival nella Regione Campania quali Giffoni Film Festival, Settembre al Borgo, Pomigliano Jazz Festival, Festival Ethnos e Disorder Festival.
Nella mattina di sabato 2 luglio avrà luogo il terzo panel previsto, dedicato alle modalità con cui i Festival possono interpretare le indicazioni contenute nella programmazione europea. Interverranno l’artista e performer Gabriela Carneiro Da Cunha; Alina Narciso della Rete per la Parità di Genere nello Spettacolo dal Vivo; Silvano Falocco della Fondazione Ecosistemi, Romano Ugolini per Ambiente e salute; Lina di Lembo per Agis e il presidente di Italiafestival Francesco Maria Perrotta.
Anche la seconda giornata riserverà lo spazio pomeridiano ad una Pitch session dedicata alle esperienze dei Festival campani e del Sud Italia. Nello specifico: Armonie d’Arte Festival, Altofest, Portami là fuori Festival, Festival dell’Opera buffa napoletana, BLOC Project.
I lavori di “Festiv-all” si concluderanno con gli interventi finali e i saluti del direttore artistico della Fondazione Campania dei Festival Ruggero Cappuccio, della vicedirettrice artistica Nadia Baldi e del Segretario generale Alessandro Russo.
