Sorride e un po’ anche si commuove sir Antonio Pappano, di fronte al caloroso affetto del pubblico presente in sala Santa Cecilia, all’Auditorium Parco della Musica.
“Grazie, ma non ho ancora fatto niente…” commenta il maestro, salutando e ringraziando la platea che lo saluta con una lunga standing ovation prima del suo ultimo concerto come Direttore Musicale all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Ruolo che ha ricoperto negli ultimi 18 anni, alla guida dei complessi ceciliani dopo più di 700 concerti, 34 dischi, tournées nelle maggiori sale da concerto e festival del mondo.
Anche se a partire dal prossimo settembre 2023 diverrà direttore principale designato della London Symphony Orchestra, Pappano tornerà ancora a Roma nella prossima stagione come Direttore Emerito dell’Accademia (figura inedita nella Fondazione, fino ad oggi).
“È doveroso rendere omaggio a chi delle ultime diciotto stagioni sinfoniche è stato protagonista indiscusso – scrive il Sovrintendente e Direttore Artistico di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro nei ringraziamenti dedicati al Maestro Antonio Pappano. La musica è un affare terribilmente serio e complesso e con Tony abbiamo trovato la guida che ci ha aiutato a viaggiare dentro questa complessità con ricordo e impegno, ma anche con leggerezza e con il suo sorriso”.
Un appuntamento che chiude un’epoca dell’Accademia di Santa Cecilia, e che sir Pappano ha deciso di celebrare portando tre composizioni.
In apertura di serata, la première del brano commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia al compositore veneziano Claudio Ambrosini, premiato nel 2007 con il Leone d’oro alla Biennale Musica di Venezia, dal titolo “Dosàna nóva”.
Seguono i Quattro ultimi Lieder di Richard Strauss, composti tra il 1947 e il ’48 su poesie di Hermann Hesse e Joseph von Eichendorff, cantati dal soprano lituano Asmik Grigorian e infine la Sinfonia n. 10 di Dmitrij Šostakovič, eseguita nell’ottobre del 1953 e prima partitura del dopo-Stalin. Composizione che ha segnato il debutto a Santa Cecilia di Sir Antonio Pappano, il 28 aprile 2002, e con la quale questa sera, sabato 15 aprile alle ore 18:00, Pappano saluterà ancora una volta il pubblico romano.

