A Livorno dal 9 luglio al 3 settembre
Pinotta (prima esecuzione assoluta a Livorno nel novantesimo anniversario della prima rappresentazione) e Cavalleria Rusticana sono i due titoli operistici scelti dal direttore artistico Marco Voleri, affiancati da concerti lirici, sinfonici, sacri, reading teatrali ed eventi di contaminazione musicale.
Livorno si trasformerà per otto settimane in un epicentro culturale mascagnano che contaminerà con musica, recitazione e racconti le zone più suggestive della città.
La terza edizione del Mascagni Festival coprirà i mesi di luglio, agosto e settembre tra la città, il lungomare, la Terrazza Mascagni, la provincia e una tappa internazionale come da consuetudine.
“Immaginare il programma di un festival significa sognare ad occhi aperti
lo scenario di un’intera estate, come fosse un quadro da dipingere
che rimarrà appeso nella galleria di una manifestazione che punta, ogni
anno, a rinnovarsi e rigenerarsi nel nome di Mascagni.Significa, per me, progettare un festival che possa diffondersi nel mondo, con una forte proiezione internazionale e che nello stesso tempo possa raccontare
Livorno e la sua provincia grazie al suo grande radicamento con il territorio.È importante quindi ripartire insieme alle istituzioni, agli sponsor, ai mecenati,
Marco Voleri – Direttore Artistico
che dall’inizio di questo progetto ci sono vicini, nonostante gli anni
duri che abbiamo passato. Vicini con l’intento di creare una rete sempre
più importante che possa far crescere il Mascagni Festival e renderlo
negli anni fulcro dell’offerta turistica e culturale di un territorio che ha
molto da raccontare”.