Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo quindici anni come due vecchi amici che si ritrovano in uno show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla musica dal vivo della Jazz Company del M° Gabriele Comeglio.
Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. Tra i vari camei, l’incontro tra Papa Bergoglio (Massimo) e Papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello più recente di Dean Martin e Frank Sinatra. In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da vecchie volpi del palcoscenico, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile ‘marchio di fabbrica’.
“Questo nostro spettacolo – spiegano Lopez e Solenghi – è nato quasi per gioco, con la voglia di tornare insieme sul palco dopo quindici anni, giocando appunto con i nostri attrezzi del mestiere, scketch, imitazioni, frammenti di teatro, parodie; il tutto condito da una bella colonna sonora, curata dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che raccoglie le nostre migliori esibizioni del recente ‘Tale e Quale Show’. In quasi due ore di show, capita così di imbattersi in un Amleto multietnico, in un frammento di vita quotidiana di papa Bergoglio e del suo amico Ratzinger, in un Rossini eseguito coi denti, nel duetto targato Las Vegas di Sinatra-Dean Martin o ancora negli echi di politici vecchi e nuovi o nell’affaccio di Paolo Conte in persona” proseguono, sottolineando che “l’incontro col nostro pubblico contiene in sé una valenza affettiva non scontata”. “Ogni volta che il sipario si apre, infatti, è come se magicamente ci si ritrovasse tra parenti, quasi ogni spettatore ha un momento della sua vita legato a noi, legato al Trio”. “Come regalo di laurea dai miei genitori pretesi due biglietti per venirvi a vedere al Sistina, mio padre lo ricordo sempre serio, una sola volta lo vidi ridere, con voi, i primi gruppi di ascolto li istituimmo nel 1987 col Trio, per far digerire ai miei figli i Promessi Sposi, sono stati provvidenziali i vostri” raccontano, riportando alcune frasi degli spettatori che anno applaudito decenni di successi. “Così, ogni sera, oltre al divertimento – concludono – condividiamo col nostro pubblico un coinvolgimento emotivo che tocca il suo apice nel ricordo di Anna, due minuti di commozione pura, anche se i suoi due ex compagni di giochi, Tullio e Massimo, la sua presenza in scena la avvertono per tutte le due ore di spettacolo”.
Le nuove date recuperano, in ordine cronologico, le recite del 4 aprile 2020 ore 21 e del 5 aprile 2020 ore 16 e 21. Restano validi tutti i biglietti precedentemente acquistati per le date sospese a causa della pandemia.
