A seguito delle ultime decisioni prese dal governo, il Teatro Vascello di Roma, che a settembre 2020 aveva ripreso le sue attività con grande entusiasmo e confortato dalla presenza del pubblico, seppur contingentato, reagisce con una serie di iniziative per dare continuità lavorativa ad artisti e maestranze, nonché mantenere un contatto con gli spettatori.
In programma alcuni appuntamenti in streaming 8, 10, 11 novembre: spettacoli di prosa, danza, letture, concerti in attesa di poter riaprire presto al pubblico e riprendere dal vivo l’attività.
IN DIRETTA Streaming il 10 e 11 novembre COEFORE ROCK & ROLL – PAMPHLET ON TRAGEDY (performance version), regia, coreografia, scene e costumi Enzo Cosimi, drammaturgia Enzo Cosimi, Maria Paola Zedda, con Alice Raffaelli, Francesco Saverio Cavaliere, Luca Della Corte, Roberta Racis. Figure in nero: Francesca Adamo, Carlotta Floridia, Francesca Formisano, Francesca Neri, Giulia Pirandello, Elettra Rossi, Valentina Sansone. Musica dal vivo di Lady Maru, disegno luci Gianfranco Staropoli , organizzazione Anita Bartolini, produzione Compagnia Enzo Cosimi, Mibact, Regione Lazio, in collaborazione con RomaEuropa Festival, con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale.
Coefore Rock&Roll è la seconda tappa del progetto ORESTEA. Trilogia della Vendetta di Enzo Cosimi, che approfondisce il percorso iniziato da coreografo romano nel 2019 con Glitters in My Tears. Agamennone.
Lo spettacolo, che ha debuttato il 24 e 25 ottobre nell’ambito di RomaEuropa Festival, è un concerto performance site specific, una coreografia dilatata e orizzontale, che coinvolge in forme transmediali e transdisciplinari gli elementi visivi e spaziali.
Ispirato alla tragedia eschilea, lo spettacolo pone al centro della ricerca il gesto feroce del matricidio commesso dall’eroe greco, e con esso il perdono, l’irrazionalità e la ragione, l’inadeguatezza e il fallimento, cristallizzandolo in una nuova visione.
In un regno di incubi di infanzia, giocattoli rotti, coperte colorate – un orizzonte visivo ispirato al segno dell’artista Mike Kelley -, si profila la ferocia di un delitto efferato che mette in discussione l’individuo e con esso l’umanità intera: l’atto di uccidere chi ha donato la vita. Nel lavoro si determina il profilo duale di Oreste (qui impersonato da Francesco Saverio Cavaliere e Luca Della Corte), imprigionato dal conflitto tra il porre nuovo ordine al mondo e l’essere dannato a vita per l’assassinio della propria madre, primo eroe moderno, non più veicolato dal volere degli dèi, ma aperto al baratro della decisione, e perciò della volontà. Nel gelo di un amore e di una vendetta implacabili, si stagliano le algide e passionali figure di Clitemnestra ed Elettra (Alice Raffaelli e Roberta Racis), accompagnate dagli echi tribali delle erinni, otto danzatrici provenienti dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma e dal progetto di perfezionamento della danza D.A.R.E., capitanate dall’icona della club culture e della musica techno sperimentale romana e internazionale Lady Maru. L’impalcatura della coreografia unisce testo, visione, azione performativa in una drammaturgia liquida e poetica. Nella forma ibrida del lavoro, il linguaggio performativo apre a uno sconfinamento verso altre discipline, musica e arti visive in particolare, in un’installazione coreografica dalla costruzione drammaturgica orizzontale ed espansa, realizzata dal coreografo con la collaborazione di Maria Paola Zedda e con il tocco visionario delle luci di Gianni Staropoli.
Sconfinamento e frammentarietà, caratteri tipici del contemporaneo, sono i tratti fondamentali dell’attuale ricerca del lavoro di Enzo Cosimi.
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