Il Teatro de Silva, un auditorium wagneriano strategico per il territorio
Il nuovo Teatro Civico Roberto de Silva, guidato da Fiorenzo Grassi, nella sua veste di Presidente della Fondazione Teatro Civico Rho, è realtà. Dopo soli tre anni di lavori il 25 novembre 2022 il Festival d’inaugurazione prenderà il via con un variegato calendario programmato fino al 31 dicembre.
Prosa, spettacoli di danza e concerti, con un’attenzione particolare rivolta ad artisti emergenti legati al territorio.
“Sarà un luogo dove far crescere l’arte in una città multicentrica”.
Fiorenzo Grassi – Presidente della Fondazione Teatro Civico Rho
Tra caro bollette, chiusure e restrizioni pandemiche, sono molte le sale di cinema e teatro che non hanno riaperto. Altre, poche, hanno riavviato le attività dopo decenni, altre ancora sono nate, nuove, per il rilancio strategico del territorio. Il “Roberto de Silva” è un punto fisico di innesco, è stata generata una scintilla e il suo effetto si propagherà nel più ampio sistema territoriale.
Il progetto
La costruzione del teatro è iniziata nel 2019 nei luoghi in cui, dai primi del ‘900 fino agli anni ’90 hanno operato industrie tessili e cosmetiche importanti (Chatillon, La Castellana, Diana de Silva).
Il piano integrato che prevedeva la realizzazione di negozi, appartamenti e uffici, è stato ulteriormente arricchito, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, dalla realizzazione di una piazza e del Teatro Civico progettato dallo studio Arassociati.
Ideato con l’obiettivo di creare un luogo innovativo dedicato alla cultura, il teatro prevede spazi flessibili che potranno accogliere, nel foyer e nella sala minore, mostre e convegni, mentre la sala principale ha una capienza variabile fino a un massimo di 700 posti a sedere, grazie alla possibilità di prevedere la presenza del pubblico anche nella zona prossima al palcoscenico, dotata di un sistema di acustica adattabile alle varie configurazioni.
Attenzione all’efficienza energetica e alla flessibilità degli spazi
Il concept del progetto e stato guidato dall’esigenza di realizzare un manufatto dai costi di manutenzione e gestione contenuti, capace di offrire, in luogo di un’impegnativa specializzazione, una molteplicità di utilizzi.
Il teatro è quindi una piccola macchina plasmabile in cui la parte impiantistica è sata studiata e dimensionata in un’ottica di massimizzazione dell’efficienza energetica ed è sezionabile in base alle effettive esigenze di utilizzo.
La flessibilità di organizzazione degli spazi ha riguardato anche e soprattutto la sala principale che gode di una duplice possibilità di configurazione: da un lato sala tradizionale con fronte scena classico e separazione dal pubblico, dall’altro una sala in cui la scena, integrata al pubblico, offre una maggiore vicinanza con gli spettatori.
Fondazione Teatro Civico Rho
Il 16 maggio 2022 è nata la Fondazione Teatro Civico Rho con lo scopo di gestire il teatro e valorizzare il nuovo spazio culturale. Presidente della neonata Fondazione è Fiorenzo Grassi, direttore e fondatore del teatro Elfo Puccini di Milano, che ha nel curriculum numerose esperienze manageriali in ambito teatrale e di opera lirica, tra cui la direzione artistica del teatro lirico Fraschini di Pavia e la presidenza del Festival internazionale MilanOltre.
Fanno parte del Consiglio di amministrazione Massimiliano Carraro, pianista, direttore d’opera e direttore lirico-sinfonico con vasta esperienza in Italia e all’estero, già direttore della Civica Scuola di Musica di Milano; Cecilia Balestra, esperta di musica classica contemporanea e direttrice di Milano Musica, rassegna realizzata in collaborazione con La Scala di Milano e docente del corso “Organizzatore dello spettacolo” alla scuola di teatro Paolo Grassi; Giancarlo Cattaneo, ex dirigente Cultura al Comune di Bollate e direttore del prestigioso Festival di Villa Arconati. A questi si aggiunge la rhodense Maddalena Maggi che ha invece esperienza in campo economico e finanziario. Nominati anche i tre componenti del Collegio dei Revisori: Anna Carnevali (presidentessa), Costantino Rancati e Raffaele Termine.
Il festival d’inaugurazione
La vocazione multipla del teatro si articola in musica (con un’attenzione particolare a quella del periodo barocco), danza, teatro, ma sono previsti anche eventi, convegni, visite guidate animate.
Il Festival d’inaugurazione delinea un variegato calendario, a cui si affiancano proposte di visite guidate animate e laboratori, dedicati alle famiglie e ai loro bambini.
9 titoli con grandi protagonisti del panorama teatrale italiano e artisti di fama internazionale.
Non solo grandi eventi ma anche progetti artistici di compagnie di giovani e giovanissimi legati al territorio e un ciclo di visite guidate animate, con annessi laboratori, al teatro e agli spazi accessori di carattere tecnico riservate ai cittadini del territorio e in particolare a bambini accompagnati dai familiari.
Programma
Fiorenzo Grassi
“Aprire un teatro è, oggi, una sfida ma anche un grande segno di speranza.
Il Teatro Civico di Rho Roberto De Silva rappresenta un esempio di avanzata architettura teatrale che, prendendo spunto dalle grandi realizzazioni del passato, guarda alle aspettative della società e del pubblico del nostro tempo.
I teatri sono luoghi di elevata qualità in cui le persone incontrano l’arte e si incontrano. Sono spazi qualificati nei quali l’incontro diventa collante sociale e il medium dell’arte trova il terreno più fertile per favorire la dialettica e la riflessione di una comunità.Facendo leva sui contenuti, sulle forme e sui linguaggi che l’arte scenica ci mette a disposizione, si creano le condizioni per un circuito virtuoso volto ad affermare le identità, i valori civili e la cittadinanza. L’unicità della morfologia architettonica di quello spazio fa sì che la fantasia e la creatività trovino le basi per sviluppare le proprie potenzialità e restituire ai futuri spettatori l’energia e la forza di spettacoli che non saranno ugualmente ripetibili in altri luoghi diversamente concepiti.
Il lavoro che stiamo portando avanti in stretto vincolo collaborativo con l’Amministrazione Comunale e con i Colleghi del Consiglio di Amministrazione si pone come architrave di una strategia di medio/lungo periodo che mostri questa straordinaria peculiarità e che ne colga le suggestioni più vive.
La poliedricità di un luogo di spettacolo che diventi casa della nuova e migliore creatività in campo musicale, teatrale, della danza e ancor più della formazione, alta se possibile, copre uno spazio tuttora scoperto nella grande area metropolitana di Milano. Ecco. Il Teatro Civico Roberto de Silva sarà il primo grande punto di incontro della Metropoli.
La sua puntualissima acustica, la disposizione degli spazi che si richiamano a grandi esperienze del passato, realizzate con sensibilità e gusto contemporaneo, ci rimandano, con il pensiero, a progetti che ci restituiscano, con altri occhi, le grandi conquiste artistiche di un passato forse dimenticato ma non caduto nell’oblio.
L’emozionante suggestione che ho provato varcando per la prima volta l’ingresso del Teatro ha fatto dilagare nella mia mente tante sonorità e tanta musica che nel nostro sistema teatrale non trovano posto se non nei ristretti perimetri degli ambienti specialistici. Al contrario vi è un vivo interesse in larghe fasce di pubblico per la riscoperta di un’altra forma di melodia che incarna in sé tutti gli elementi della teatralità.
Il nostro Teatro non sarà abitato solo dalla musica, che vedo come protagonista, ma da tanto teatro di prosa e dalla danza, da quella romantica a quella più coinvolgente e persino “avvolgente”. Ogni serata sarà sempre una straordinaria occasione per stare insieme, tra noi, con gli artisti che ci verranno a trovare con la parola, il suono, il movimento e soprattutto la nostra capacità critica.
Molti operatori si stanno interessando alla nostra avventura umana e creativa e a loro spalancheremo le porte per compiere insieme un tratto del nostro futuro cammino, che non sarà privo di impervietà, ma che tutti insieme, forti delle nostre motivazioni, affronteremo come una sfida con noi stessi e con l’umanità che ci circonda.
Vi aspettiamo a teatro…….numerosi”.
Fiorenzo Grassi – Presidente Fondazione Teatro Civico di Rho Roberto de Silva