Il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca giunge quest’anno alla sua 49° edizione, ma si sta già preparando per celebrare il suo primo mezzo secolo di vita, nel 2024.
Un’edizione, quella appena conclusa, che ha accolto per la prima volta Michele Punzi come nuovo presidente della Fondazione Paolo Grassi e della rassegna pugliese. Il nuovo presidente raccoglie l’eredità lasciata da Franco Punzi, che negli scorsi anni ha guidato la manifestazione per oltre quarant’anni.
Assieme a lui anche il direttore artistico Sebastian Schwarz, che accompagnerà la rassegna fino al 2024, per il suo primo cinquantenario. Un percorso cominciato già dall’edizione di quest’anno, pensato come una grande festa non solo per il Festival, ma per tutta la comunità di Martina Franca e per chi negli anni ha sostenuto la rassegna.
La 49a edizione, oltre alla presenza sul podio del direttore musicale Fabio Luisi, rivolge grande attenzione anche ai giovani, come testimoniato dalla presenza di Michele Spotti ed Enrico Saverio Pagano, chiamati a dirigere due delle cinque opere nel programma di quest’anno del Festival di Valle d’Itria.
