Connect with us

Cosa stai cercando?

Senato della Repubblica, Roma, 26/10/2022 - Fonte: Governo Italiano

Cultura, News

Senato, approvato il decreto-legge “milleproroghe”. Tra i termini anche la delega al codice dello spettacolo

,

Tempo di lettura: 2 minuti

Mercoledì 15 febbraio il Senato della Repubblica ha approvato, in prima lettura, la conversione in legge del Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, (c.d. milleproroghe), in cui all’art. 7 è prevista la proroga di termini legislativi in materia di cultura.

La delibera arriva dalla 37esima seduta pubblica del Senato, cominciata lo scorso martedì pomeriggio, con il seguente ordine del giorno: “Discussione n.452 del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”.

Il decreto-legge segna un passaggio fondamentale per quanto riguarda il mondo dello spettacolo, in quanto fissa la scadenza della legge 15 luglio 2022, n. 106, non più a nove mesi, ma a ventiquattro, fino al 18 agosto 2024.

In particolare, la legge n. 106/2022 stabilisce una serie di principi e di linee guida verso una riforma più organica e strutturata del settore dello spettacolo dal vivo, nonché la creazione di un unico testo normativo denominato «codice dello spettacolo», che miri a conferire al settore un’organizzazione più efficace e funzionale, al fine di promuovere la qualità del nostro patrimonio artistico e culturale.

Tra i temi previsti dal milleproroghe in materia di cultura rientrano:

  • la proroga al 31 dicembre 2023 delle funzioni del commissario straordinario al fine di perseguire l’attività di monitoraggio dei piani di risanamento delle fondazioni lirico sinfoniche;
  • l’abrogazione del termine del 31 dicembre 2023 per la realizzazione delle attività concernenti l’approvazione e il monitoraggio dei nuovi piani di risanamento, ove presentati;
  • la proroga al 31 dicembre 2023 del termine previsto fino al quale le fondazioni lirico sinfoniche possono procedere, ad assunzioni a tempo indeterminato di personale artistico e tecnico in misura non superiore al 50 per cento dei posti disponibili mediante procedure selettive riservate al personale artistico e tecnico;
  • per il 2023 la ripartizione della quota del Fondo unico per lo spettacolo per le Fondazioni lirico-sinfoniche così come previsto per gli anni 2020, 2021 e 2022;
  • la semplificazione per l’organizzazione degli spettacoli dal vivo;
  • la proroga dell’autorizzazione di spesa per le Scuole di eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale;
  • il termine della durata delle Commissioni consultive dello spettacolo al 31 dicembre 2023.

Il decreto-legge n.198/2022 passa quindi alla Camera, che lo dovrà approvare entro il 27 febbraio per convertirlo definitivamente in legge.

Scritto da

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Potrebbe interessarti

Musica

Musei che si trasformano in sale da concerto, diventando poli dove si incontrano musica e arte. È quello che accade all’interno del Museo Nazionale...

Danza

Ricorre nel giorno della nascita di Jean -Georges Noverre, coreografo francese del Settecento noto come “il creatore del balletto moderno”, la Giornata Internazionale della...

Jazz, Musica

Danilo Rea trova nella dimensione del suo pianoforte il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per...

Festival, Musica

Sarà una grande festa quella di quest’estate al Festival Puccini di Torre del Lago, che giunge alla sua 70° edizione nell’anno in cui si celebra...

Copyright © 2022 Le foto presenti su Notizie di Spettacolo sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. L'editore è a disposizione per la eventuale rimozione di foto coperte da copyright. Il periodico on line “Notizie di Spettacolo” è stato registrato presso il registro dell'Ufficio Stampa con il numero 66/2022 con firma del decreto del Presidente di Sezione del 10 maggio 2022.