Si intitola “All Beats to Dance” il tema scelto per questa edizione di Danza in Fiera 2024, che si svolgerà a Fortezza da Basso a Firenze, dal 23 al 25 febbraio.
A 18 anni dalla sua inaugurazione, la rassegna dedicata all’arte coreutica continua a riunire ogni anno, nel capoluogo toscano, professionisti e appassionati di danza senza distinzione di generi: dalla classica al jazz, dalla moderna alla contemporanea.
Sono in programma tre giorni di incontri e momenti di riflessione sul ruolo che oggi la danza riveste non solo come uno dei settori principali del mondo dello spettacolo, ma anche come disciplina di formazione per i giovani.
Saranno circa 130 gli espositori in Fortezza a questa edizione, la prima nella storia di Danza in Fiera firmata da Pitti Immagine srl, che l’ha acquistata in maniera definitiva lo scorso settembre.
Presenti numerosi professionisti e professioniste del settore, tra ballerini e coreografi, ma anche Associazioni ed Enti di riferimento della danza in Italia.
Tra loro ci sarà anche AIDAF – Associazione Italiana Danza Attività di Formazione -, la quale organizzerà due incontri aperti al pubblico presso lo spazio Unicredit Area Meeting di DIF, rivolti principalmente ai giovani, con il titolo: #professioneinsegnantedidanza.
Il primo incontro, in programma sabato 24 febbraio alle ore 16.00, vedrà la partecipazione del M° Mvula Sungani, Consigliere per la danza del Ministro della Cultura Dott. Gennaro Sangiuliano, del Dott. Domenico Barbuto, Segretario Generale AGIS e dell’intero Consiglio Direttivo di AIDAF che vanta al suo interno la presenza dell’Etoile Internazionale Liliana Cosi.
Il secondo incontro si terrà domenica 25 febbraio alle ore 12.00 e vedrà la partecipazione dell’intero Consiglio Direttivo di AIDAF.
Inoltre, AIDAF accoglierà i visitatori presso il proprio stand A19 – al piano attico – per scambiare punti di vista e informazioni sul mondo della danza, con un focus particolare sulla formazione.
L’associazione, da anni impegnata per il riconoscimento della “professione” di Insegnante di Danza da parte dello Stato italiano, metterà a disposizione del pubblico le proprie esperienze per fornire uno strumento ulteriore con cui conoscere da vicino le realtà che, quotidianamente, si dedicano alla formazione dei danzatori.
«Vogliamo che Danza in Fiera diventi per AIDAF un’occasione di incontro e scambio di idee, informazioni, esperienze e buone pratiche – commenta il presidente di AIDAF, Amalia Salzano – Sono tanti i giovani che si approcciano alla formazione della danza in ambito privato, sia come allievi che come insegnanti, senza avere una mappa che indichi loro la strada corretta per inserirsi nel settore. Non tutti sanno che essere un insegnante di danza sarà, a breve, finalmente una “professione” riconosciuta dallo Stato e che, con la nuova normativa in procinto di essere attuata, vi sarà un percorso di studi obbligatorio per poter insegnare nel privato. Noi saremo presenti a Danza in Fiera per ascoltare, affiancare ed assistere chi lavora o si approccia alla formazione della danza. L’obiettivo di AIDAF è, come sempre, lavorare per la danza tutta rendendo il settore sempre più inclusivo, compatto e soprattutto consapevole».