Antigone di Gianpaolo Pasqualino, adattamento della tragedia di Sofocle prodotto dalla compagnia Diapason, è una riscrittura di uno dei personaggi più amati nella storia del teatro in cui la protagonista però, non è la principessa di Tebe, ma il pubblico. Dopo Profumo e Nemici per la pelle, la compagnia Diapason ritorna al Teatro Litta con una messinscena “interattiva ” e multi trama.
Gli spettatori, chiamati a svolgere la funzione di coro, prenderanno parte attiva alla rappresentazione votando le sorti di Tebe che
per una sera, diventerà la loro “Città”. E le votazioni del pubblico cambieranno i destini dei protagonisti.
La riscrittura di Pasqualino, autore e regista dello spettacolo, non si riduce a un semplice gioco teatrale, ma è un tentativo di mettere il pubblico di fronte a una domanda “tragica”: s e Antigone e Creonte sono mossi entrambi da valide ragioni cosa accade? La Tragedia, appunto. Passare integralmente e in “prima persona” attraverso l’impossibilità della scelta “tragica” per far rivivere, agli spettatori, Antigone in tutta la sua potenza, Tebe ti aspetta, tocca a te.