Giunge alla tredicesima edizione la Giornata Mondiale del Circo, la ricorrenza istituita dalla Federazione Mondiale del Circo (Fèdèration Mondiale del Cirque) per celebrare le Arti e la Cultura circense, celebrata il terzo sabato ogni mese di aprile.
La Federazione ha lanciato il primo WCD (Wolrd Circus Day) nel 2009, raccogliendo negli anni l’adesione e il sostegno di moltissime realtà circensi – tradizionali e contemporanee – da tutto il mondo.
Promuovere l’arte e la cultura circense attraverso la conoscenza e la consapevolezza dello spettacolo, avvicinando il pubblico e le comunità locali a scoprire il carattere unico del circo, sono gli obiettivi alla base di questa iniziativa, che dal 2009 cade il terzo sabato di aprile di ogni anno.
Un settore che rappresenta una grande porzione dello spettacolo dal vivo, e che da sempre mette al centro la dimensione comunitaria e familiare come valore portante del mondo circense.
Uno spazio aperto a chiunque, senza distinzioni, che ha saputo costruire nel corso del tempo una rete di solidarietà e una sensibilità attenta ai problemi della società nella quale vive. Come ricordato da Papa Francesco quando, nel mese di febbraio, aveva sottolineato l’importante ruolo del circo in realtà difficili, aprendo le porte del tendone del Circo Rony Roller di Roma a chi non poteva permetterselo.
“Il circo costituisce la più antica e allo stesso tempo più attuale comunità interreligiosa, multietnica e interlinguistica della Terra – spiega Antonio Buccioni, presidente dell’Ente Nazionale Circhi -. Anche un circo piccolo, tra attrezzisti, artisti e personale amministrativo, concreta una sintesi dell’umanità. Da sempre. In un mondo così lacerato e così contrapposto, nel nostro microcosmo si crea una naturale sintesi e una reciproca comprensione”.
Antonio Buccioni
In una giornata importante come quella di oggi, è più che mai necessario sottolineare la vitalità di questo settore. Dal riconoscimento all’International Salieri Circus Award di Legnago per il premio del ministero della cultura italiano Art Bonus 2023 alla riapertura dell’Accademia di arti circensi di Verona, fino all’inaugurazione del nuovo circo in Sicilia, sotto l’insegna “Donato Orfei dedicato a voi”, dal 10 al 17 aprile.
“Sono assolutamente d’accordo. È importante, però, anche sottolineare che quando parliamo di circo, anche nella sua accezione più ampia, dobbiamo poi porre dei paletti e confini, che non vuol dire ingabbiarlo, ma evidenziarne e valorizzarne la specificità – prosegue Buccioni -. Il circo è un’immensa bottega d’arte, e le persone e gli artisti che ci lavorano dentro sono degli autentici artigiani dell’arte. Vendiamo spettacolo al popolo, e continueremo a farlo perché è questa la missione del Circo“.
Antonio Buccioni