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ERT PRESENTA: LA LETTERA, CON PAOLO NANI

Tempo di lettura: 3 minuti

Uno spettacolo diventato un classico intramontabile che, con le sue oltre 1800 repliche, è in tournée in tutto il mondo dal 1992: La lettera, con la regia di Nullo Facchini e l’interpretazione di Paolo Nani arriva al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola da giovedì 13 a domenica 16 maggio.

Solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, Paolo Nani, maestro di teatro fisico riconosciuto a livello internazionale, riesce a dar vita a quindici microstorie, tutte contenenti la stessa trama ma interpretate ogni volta in modo diverso.

con Paolo Nani | regia Nullo Facchini | produzione Teatro Filodrammatici Liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau, Esercizi di Stile, scritto nel 1947, dove una breve storia è ripetuta 99 volte in altrettanti stili letterari. La Lettera rappresenta un piccolo miracolo di precisione scenica e talento che da più di vent’anni è in tour in tutto il mondo. Il tema è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de LA LETTERA si ripete 15 volte in altrettante varianti come: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo, e tante altre ancora.

Ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau Esercizi di Stile, La lettera è un piccolo e perfetto meccanismo che continua a stupire con la sua semplicità.

«Un uomo entra in scena – afferma Paolo Nani – si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però poi spunta, chissà perché, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui.

con Paolo Nani | regia Nullo Facchini | produzione Teatro Filodrammatici Liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau, Esercizi di Stile, scritto nel 1947, dove una breve storia è ripetuta 99 volte in altrettanti stili letterari. La Lettera rappresenta un piccolo miracolo di precisione scenica e talento che da più di vent’anni è in tour in tutto il mondo. Il tema è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de LA LETTERA si ripete 15 volte in altrettante varianti come: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo, e tante altre ancora.

Questa storia si ripete quindici volte in altrettante varianti: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo…

La lettera nasce come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all’estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo, in replica da gennaio 1992».

Paolo Nani si muove con precisione e abilità fra diversi registri scenici, spaziando dall’immaginario collettivo del cinema fino al linguaggio dei clown. Uno spettacolo estremamente semplice la cui magia si basa sul virtuosismo dell’attore, profondo conoscitore della scena e delle sue leggi.

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