Fabrizio De André di la buona novella riletto, rivissuto e reinterpretato in siciliano. Un progetto che porta la firma di Francesco Giunta, poeta, cantautore e cantastorie, appassionato linguista e maestro di cunto. Venerdì 8 ottobre l’album, pubblicato in vinile in edizione limitata e numerata, sarà presentato, con la partecipazione della Fondazione Fabrizio De André Onlus, a Officina Pasolini, Laboratorio creativo e HUB culturale della Regione Lazio. Un’anticipazione della programmazione di ottobre, il cui calendario completo sarà annunciato nei prossimi giorni.
Per l’occasione saranno presenti: Francesco Giunta, Edoardo De Angelis, la regista e scrittrice Mariacristina Di Giuseppe, Dori Ghezzi e Arnaldo Bolsi della Fondazione Fabrizio De André Onlus, Doriano Fasoli, Fabrizio Zampa. In collegamento in diretta da Palermo interverranno le cantanti Cecilia Pitino e Alessandra Ristuccia, accompagnate al piano da Beatrice Cerami, mentre sul palco del Teatro Eduardo De Filippo si esibiranno dal vivo Laura Mollica e Giulia Mei, accompagnate da Giuseppe Greco alla chitarra. A condurre la serata, il giornalista Jonathan Giustini.
Dori Ghezzi: “Interpretazioni sentite con voci meravigliose. C’è qualcosa di vero e di potente che Fabrizio avrebbe amato molto. Sappiamo cosa ne pensava del conservare i dialetti e le tradizioni popolari. Amava spesso ripetere: <<Un uomo che perde il dialetto è come un animale che perde l’istinto>>. Mi sarebbe piaciuto che avesse avuto la possibilità di ascoltare questo riadattamento in siciliano”.
Francesco Giunta: “Spero sia proprio una buona novella per la Sicilia, per tentare di dire una volta per tutte, in modo chiaro, che il dialetto siciliano non è la lingua dei mafiosi, è la lingua della nostra cultura migliore”.