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FILARMONICA ROMANA PRESENTA IL TEMPO DELLA FINE: QUATTRO VITE DI GÖRLITZ

Tempo di lettura: 2 minuti

Nell’ambito delle manifestazioni per il Giorno della Memoria, martedì 26 gennaio (ore 21) l’Accademia Filarmonica Romana trasmette in streaming, sul suo canale youtube e, in collaborazione con l’Agenzia ANSA, anche sul sito ansa.it – il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen affidandolo a un quartetto d’eccezione.

Roma, 28 01 2019 Ritratto di Andrea Lucchesini ©Musacchio, Ianniello e Pasqualini

Marco Rizzi al violino, Gabriele Mirabassi al clarinetto, Mario Brunello al violoncello e il direttore artistico della Filarmonica Andrea Lucchesini al pianoforte, sono gli interpreti di una delle partiture ‘simbolo’ di questa giornata speciale, fra icapolavori indiscussi della musica del Novecento, eseguita per la prima volta dallo stesso Messiaen insieme ad altri tre detenuti il 15 gennaio 1941nel campo di concentramento tedesco di Görlitz (Bassa Slesia).

Gabriele Mirabassi

Dalla Sala Casella il Quatuor viene eseguito integralmente nella versione originale, ma tra una e l’altra delle otto sezioni la voce narrante di Guido Barbieri – critico musicale, drammaturgo, voce storica di Radio3 – racconta le vicende dei quattro musicisti detenuti, esecutori della prima assoluta del Quatuor: oltre a Messiaen al pianoforte, sono il violinista Jean Le Boulaire, il violoncellista Etienne Pasquier e il clarinettista Henri Akoka. Barbieri ricostruisce le loro vite prima, durante e dopo quella storica esecuzione; quattro esistenze diverse che racchiudono speranze, oblii, pentimenti, delusioni e che costituiscono lo specchio fedele del tempo storico, tragico e irto di conflitti, in cui si sono svolte.

Guido Barbieri

Ne nasce – racconta Barbieri – una riflessione sul tempo: su ciò che un’opera d’arte cardine del Novecento come il Quatuor di Messiaen ha seminato, ha fatto germogliare e ancora oggi continua a raccogliere. Una ‘apocalisse contemporanea’ che, come quella narrata dal Nuovo Testamento, non segna affatto la fine del tempo, bensì, sempre e comunque, l’utopia di un nuovo inizio”.

Marco Rizzi

Il concerto si inserisce nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco alla contemporanea” realizzato con il contributo della Regione Lazio.

Mario Brunello-©GiulioFavotto

streaming:

pagina facebook Accademia Filarmonica Romana

https://www.facebook.com/Accademia-Filarmonica-Romana-728500243904893

canale youtube Accademia Filarmonica Romana

https://www.youtube.com/user/FilarmonicaRomana

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